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Rimborso modello 730/2024: ecco come riceverlo il prima possibile

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Giacomo Mazzarella

Chi deve recuperare le detrazioni per delle spese che ha sostenuto oppure chi ha pagato più tasse ha nel modello 730 la soluzione atta al recupero. E molti si chiedono come fare per recuperare il prima possibile ciò che gli spetta.

In questo caso le date sono fondamentali e adesso vedremo chi riuscirà ad ottenere in maniera più sollecita possibile questi rimborsi fiscali provenienti dal modello 730. Sul rimborso modello 730/2024, ecco come funzionano scadenze, date e regole.

Rimborso modello 730/2024, ecco come riceverlo il prima possibile

Dal 20 maggio prossimo si inizia a fare sul serio per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi con il modello 730. Infatti, proprio dal 20 maggio si inizierà a inoltrare la dichiarazione dei redditi per completare l’adempimento fiscale. Che è assolutamente obbligatorio per tutti i titolari di reddito nel 2023. Alla luce di questa considerazione, le scadenze e le date da ricordare diventano assolutamente fondamentali. Ma se durante la fase di predisposizione della dichiarazione dei redditi le date e le scadenze che interessano sono quelle relative all’adempimento in quanto tale, poi si passa alle date di incasso delle imposte a credito. La dichiarazione dei redditi per molti contribuenti è importante perché consente di recuperare l’eccedenza di imposta pagata precedentemente.

Le scadenze e tutte le date utili

Presentare il prima possibile la dichiarazione dei redditi è fondamentale. Soprattutto per chi riceve il rimborso fiscale spettante tramite un sostituto di imposta. Sia esso il datore di lavoro o l’Ente pensionistico da cui si riceve la pensione. Su questo i dubbi non ci sono. Anche perché i rimborsi, soprattutto per chi utilizza un sostituto di imposta, arrivano nella prima busta paga utile che riceve il lavoratore. L’avvio della messa a disposizione del modello 730 è partito il 30 aprile scorso. In effetti l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti la loro dichiarazione precompilata. Ma solo dal 20 maggio è diventato possibile trasmettere il modello. E la scadenza ultima per la presentazione è fissata, salvo proroghe future, al 30 settembre 2024. ​

Differenze di incasso in base al modello 730 usato

Chi presenta la dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio sarà senza dubbio il primo a ricevere il rimborso spettante. Infatti, a seconda che il modello sia presentato tramite Cassetto Fiscale in forma autonoma, tramite sostituto d’imposta o tramite CAF e professionisti, la prima scadenza della trasmissione sarà il 15 giugno (17 visto che il 15 è sabato). Di conseguenza per questi diventa più facile che l’eventuale rimborso spettante arrivi nel mese di luglio per chi prende lo stipendio in anticipo rispetto alla mensilità di lavoro o ad agosto per chi lo riceve posticipato. Per i contribuenti invece che non hanno un sostituto di imposta (colf, badanti, domestici, disoccupati e così via) il rimborso spettante arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Ed arriva entro dicembre per i contribuenti che hanno indicato un IBAN del conto corrente dove riceverli. Oppure a marzo dell’anno venturo per chi sceglie la via del bonifico domiciliato.

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