Trucchi per riconoscere un olio d’oliva che sia davvero di qualità. Scopri quali sono i più semplici da attuare per non sbagliare più.
L’olio extra vergine d’oliva è uno degli ingredienti più sani che ci siano. E lo è al punto che in America è considerato alla stregua di un farmaco. Le sue proprietà benefiche sono infatti tali da rendersi indispensabili per vivere in piena salute.
![come scegliere olio d'oliva di qualità](https://www.lintellettualedissidente.it/wp-content/uploads/2023/11/scelta-olio-lintellettualedissidente.it-2112023.jpg)
Per ottenere tutto ciò, però, non basta consumare l’olio tutti i giorni. Prima di tutto va infatti riconosciuto quello davvero sano e in grado di far bene alla salute. Per fortuna ci sono dei piccoli trucchi che possono aiutarci a riconoscerlo subito. E tutto con la garanzia di portarci a casa un prodotto che sia davvero amico dell’organismo.
Come riconoscere un olio di qualità
Come spesso accade quando si parla di cibi, in giro si trovano tante contraffazioni e prodotti che pur imitando l’originale non apportano gli stessi benefici. Un esempio classico è quello dell’olio d’oliva che si può trovare di tante varietà e che, per questo, va riconosciuto. Il risultato, altrimenti, sarebbe quello di avere un prodotto che sa di olio ma che non dona i tanti benefici che ci si aspetta. Per prima cosa, quindi, è importante ricordarsi che un buon olio è sempre conservato in bottiglie di vetro (meglio evitare quelle di latta) e che queste devono avere un colore scuro.
![come scegliere olio d'oliva di qualità](https://www.lintellettualedissidente.it/wp-content/uploads/2023/11/olio-buono-lintellettualedissidente.it_.jpg)
Un altro aspetto importante è dato dall’etichetta che dovrebbe sempre riportare la dicitura “olio extra vergine d’oliva” e non solo olio d’oliva. A ciò va aggiunta anche la scritta “olio di oliva di categoria superiore ottenuto da procedimenti meccanici. Un valore aggiunto, in tal senso, è la specifica “estratto a freddo” che determina maggiormente un olio di qualità.
È infine importante controllarne sempre la provenienza e preferire quello italiano o con diciture come IGP o DOP. Quelli provenienti dalla comunità extra europea sono infatti soggetti a controlli minori. Cosa che rischia di renderli meno idonei alla salute e sicuramente poco ricchi delle tante proprietà insite nell’olio.
Una volta portato a casa, l’olio può essere anche annusato e assaggiato. Il suo odore, così come il sapore, dovrebbe richiamare quello delle olive e non risultare mai spiacevole. Il fatto che pizzichi in gola è infine un aspetto positivo che indica la presenza delle sostanze antiossidanti che lo rendono tanto speciale. Ora che conosci i trucchi per scegliere un buon olio extra vergine d’oliva non dovrai far altro che iniziare ad acquistare quello giusto e godere di tutti i suoi benefici.