Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Altro che Cesaroni, Garbatella è un tesoro della Roma da visitare a piedi, dai Murales alle sculture sacre

Foto dell'autore

Simone Scalas

È un quartiere di Roma noto per le vie tortuose egli edifici colorati, ma soprattutto, negli ultimi anni, perché è stata girata la serie tv dei Cesaroni. La trasformazione che questo quartiere ha subito nei decenni passati non ha scalfito il suo fascino e la sua storia, che sono tutti da scoprire.

Fondata negli anni Venti come quartiere popolare degli operai, Garbatella ha subito tante modifiche negli anni senza mai perdere il suo fascino. È una delle zone più amate di Roma, pittoresca e ricca di segreti e curiosità. Il quartiere è stato creato durante il periodo del fascismo con un design innovativo per l’epoca. Le sue origini, però, affondano nelle antiche rovine romane, molte delle quali scoperte di recente, che hanno dato alla zona anche un interesse archeologico.

Tra le strade della Garbatella, quindi, possiamo trovare testimonianze di vari periodi storici, antichi e recenti. E allo stesso modo godere dello stile di vita moderno che caratterizza piazze e luoghi pubblici. Esplorare la Garbatella è come tuffarsi in un labirinto di storia e di arte con una serie di tesori che meritano di essere assolutamente scoperti.

Un circuito sacro

Altro che Cesaroni, Garbatella è un tesoro per l’umanità. Tra i vari itinerari possibili, abbiamo la passeggiata lungo Via delle Sette Chiese, dove ammirare appunto le chiese antiche e i monumenti che raccontano secoli di storia. La Chiesa di Santa Maria della Stella costruita negli anni Venti del XX secolo con architettura neoromanica. Piazza Benedetto Brin, con la maestosa Fontana delle Rane. Il Complesso Urbanistico delle Sette Chiese, costruite tra il XVI e il XVII secolo. Teatro Palladium, uno dei più antichi di Roma. La scuola Alessandro Manzoni e il Parco della Caffarella.

Per chi ama, invece, l’arte contemporanea, Via Passino è il punto di riferimento. Ci sono tante opere d’arte a cielo aperto rappresentate dai murales famosi in tutta Italia. Ma la Garbatella è molto di più. Mercati colorati, caffè accoglienti, trattorie tradizionali, è possibile oltre che respirare l’aria della vera Roma, anche assaggiare i sapori della tradizione. Un viaggio interminabile tutto da fare a piedi.

Altro che Cesaroni, Garbatella è un tesoro da scoprire in gita

L’arte è sicuramente parte integrante del quartiere e lo valorizza a prescindere dai riferimenti storici prettamente architettonici. I murales sono diventati un simbolo, raccontano storie di lotte, di resistenza, di comunità. Creano l’atmosfera vibrante che è una caratteristica di questo posto unico. Le piazze del quartiere vivono con le installazioni dando vita a un museo all’aperto con pochi eguali. I turisti possono immergersi in teatro davvero particolare durante il Festival della Cultura Urbana, una delle manifestazioni più importanti organizzata per celebrare la creatività degli artisti da strada. Le date variano di anno in anno, ma di solito gli eventi si svolgono a inizio primavera e a inizio autunno.

Tronando all’antichità, invece, non dobbiamo perderci la scultura di Santa Galla è una delle gemme storiche e culturali che possiamo trovare a Roma, proprio nel quartiere di Garbatella. La scultura si trova nella chiesa che prende il suo nome, rappresenta la santa con espressione benevola e compassionevole. Si dice che Santa Galla abbia trasformato la sua casa in ricovero per bisognosi dimostrando attaccamento al bene comune. La sua figura è leggendaria e la statua è stata costruita con maestria tanto da catturare l’essenza della sua storia, punto di riferimento per la spiritualità del quartiere intero.

Impostazioni privacy