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I segnali indubitabili che lui o lei si stanno allontanando da te: non c’è possibilità di ritorno

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Claudio Rossi

Riconoscere questi segnali può darci la possibilità di provare a salvare la coppia: ecco come fare per non arrivare al capolinea

Si può capire quando una relazione si sta spegnendo? Assolutamente sì. Ci sono dei segnali che sono inequivocabili e che dovrebbero farci subito alzare le antenne per provare a recuperare il nostro rapporto di coppia, se ne abbiamo voglia. Ecco quali sono i gesti e le frasi da non sottovalutare.

Segnali crisi coppia
I segnali che ci dicono che il nostro partner si sta allontanando da noi foto: Ansa – (lintellettualedissidente.it)

Una relazione può finire per i più svariati motivi. Ancora oggi, la causa principale è rappresentata dai tradimenti che, inevitabilmente, segnano una cesura del rapporto di fiducia, necessario, anzi, fondamentale. Ma si può arrivare al capolinea per assenza di dialogo o, al contrario, per troppi litigi.

A volte, invece, la relazione può spegnersi lentamente, prima con la passione che scompare, progressivamente. E, infine, il sentimento che svanisce: si diventa, di fatto, amici. Anzi, a volte fratelli. Ma ci sono diversi segnali inequivocabili che possono dirci che la nostra relazione sta viaggiando pericolosamente verso il capolinea. Conoscerli per non sottovalutarli.

I segnali che il partner si sta allontanando da noi

Gli esperti la chiamano distanza affettiva. Perché spesso si continua a stare insieme materialmente, ma si è molto distanti con la testa e con il cuore. Un primo segnale da non sottovalutare è quando percepiamo di non essere più una priorità per la persona che abbiano accanto. Non c’è più quella voglia di condividere esperienze e interessi, com’era un tempo.

Segnali partner lontano
Coppia verso il capolinea: i segnali foto: Ansa – (lintellettualedissidente.it)

Ovviamente tutto questo non è indolore, anzi. Iniziamo a provare sentimenti di solitudine e di abbandono e, cosa ancor più grave, il nostro partner non si accorge di questa condizione di frustrazione. E, allora, di solito ci si impegna, ci si agita per provare a mantenere viva la relazione, ma ben presto ci si accorge di essere l’unico a lottare. Il partner è passivo, si limita solo a ricevere.

Ma è una vera e propria escalation: il tuo partner non tiene conto delle tue aspirazioni e delle tue idee. Ecco la condivisione che viene meno: inizia a prendere decisioni che riguardano la coppia, ma lo fa in autonomia, senza interpellarti. E’ il segnale che non sta più pensando da coppia, ma che pensa solo per sé stesso. E così, iniziano i litigi che, però, non sono momenti di sano confronto, ma lunghe diatribe in cui inizia a umiliarti, a criticarti. Tutto questo è un calvario che possiamo evitarci se riconosciamo questi segnali e li affrontiamo per tempo. Magari anche con un percorso terapeutico di coppia.

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