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Succo d’arancia, è allarme batteri: cosa sta succedendo

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Maria Grazia Verderame

Fonte di vitamina C, il succo di arancia ha molte proprietà antiossidanti, ma un allarme ha messo in crisi il consumo.

Anche se il consumo delle arance è associato alla stagione invernale, non ci possiamo dimenticare degli effetti benefici di questo frutto. Ricco di vitamina C, che ha proprietà altamente antiossidanti, è consigliato per il rafforzamento del sistema immunitario e per la linea. Le arance sono anche antiage e bere un bicchiere di succo ogni mattina è un toccasana per prevenire l’invecchiamento.

Succo d'arancia nuovo allarme
Nuovo allarme sul succo d’arancia (lintellettualedissidente.it)

 

Questo perché oltre alla vitamina C, le arance hanno peptina, potassio, acqua e selenio. Essendo, inoltre, uno dei frutti con meno zuccheri, è anche un alleato per la dieta e per perdere peso. Gli esperti consigliano di mangiare un’arancia lontano dai pasti principali proprio per le sue poche calorie. Come detto in precedenza, si può consumare come succo o spremuta, estratto oppure come ingrediente nelle insalate, risotti, carne, pesce e nei dolci.

Nuovo allarme sulle arance, attenzione al consumo

Ultimamente l’arancia sta diventando un frutto prezioso, in molti paesi – tra cui gli Stati Uniti, maggiore produttore – a causa dell’allarme climatico che sta aumentando i prezzi di questi frutti. Sembrerebbe che la causa fossero gli uragani Ian e Nicole che nel 2022 hanno colpito la Florida. Questo ha causato danni alle coltivazioni, diminuzione della produzione e un aumento dei prezzi. Ma un allarme ancora più grave sta facendo preoccupare sia produttori che medici.

Alberi di arancio infestati da insetti
Batterio killer mette in crisi il settore (lintellettualedissidente.it)

A mettere in crisi il settore del succo di arancia è anche un batterio, l’Huanglongbing (HLB), noto come Malattia del Drago Giallo. Questo batterio è stato rilevato anni fa da uno psillide asiatico delle arance, ma ora si è diffuso anche negli Stati Uniti. I frutti colpiti da questo patogeno diventano verdi, amari e dunque inadatti al consumo. Purtroppo non è possibile trovare ancora una soluzione a questo parassita, che è presente da oltre 15 anni, ma solo recentemente sta colpendo pesantemente il settore statunitense.

L’unica soluzione sembra essere l’abbattimento degli alberi infetti, ma ciò comporta anche un calo alla produzione. Al momento le infezioni si stanno diffondendo in America e non ci sono segnalazioni nelle coltivazioni italiane. Tuttavia, il fatto che non ci sia una cura preoccupa maggiormente gli agricoltori di tutto il mondo. Negli Stati Uniti stanno facendo degli sforzi notevoli per contrastare l’HLB, con la coltivazione degli alberi più resistenti.

Sembrerebbe che stia funzionando l’approccio che gli agricoltori stanno utilizzando sugli alberi, attraverso iniezioni di integratori per proteggere gli alberi dagli insetti. Tuttavia, Shannon Shepp, direttore esecutivo dell’agenzia statale Florida Department of Citrus (FDOC) ha detto però che i problemi climatici stanno tardando i piani per combattere i parassiti che stanno colpendo gli aranci.

 

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