Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Ecco quanto rendono oggi 30.000 euro sul buono fruttifero Ordinario dopo il ribasso dei rendimenti

Foto dell'autore

Stefano Vozza

La discesa dei rendimenti sul reddito fisso ha coinvolto anche i prodotti del risparmio postale come i buoni. Il fenomeno è probabilmente più marcato per i titoli di Stato, dove il guadagno annuo sul decennale è crollato di circa l’1,20% in tre mesi. Quanto ai buoni, invece, ecco quanto rendono oggi 30.000 euro sul buono fruttifero Ordinario dopo il ribasso dei rendimenti.

Si tratta di una soluzione di investimento di lungo termine molto gradita dal piccolo risparmiatore. Il capitale è sempre disponibile (entro prescrizione!) anche prima della scadenza e gli interessi sono noti in partenza.

I rendimenti attuali del buono Ordinario  

Questi prodotti non prevedono costi di sottoscrizione, gestione e rimborso, finale o intermedio che sia. Fanno eccezione le spese fiscali, ossia la ritenuta del 12,50% sugli interessi attivi e l’imposta di bollo del 2×1.000 sul valore nominale. Cioè ogni fine anno si calcola il valore di rimborso del patrimonio in buoni e se eccede i 5mila € allora la si calcola e la si “accantona”.   

Il buono Ordinario lo si sottoscrive per 50 € e relativi multipli. Lo si acquista presso lo sportello postale, muniti di documenti, che online (web o app) se abilitati.

Gli interessi sono fissi e crescenti secondo la nota struttura step-up. In parole semplici, più lo si detiene e maggiore sarà l’interesse (netto) finale applicato. Ancora, essi maturano sin dal primo giorno ma vengono riconosciuti solo dopo i primi 12 mesi, sempre insieme al rimborso del titolo.  

Ecco quanto rendono oggi 30.000 euro sul buono fruttifero Ordinario dopo il ribasso dei rendimenti

Dal 28 dicembre 2023 l’emittente CDP ha rivisto al ribasso il rendimento annuo lordo a scadenza. Il prodotto oggi paga il 2,75% annuo lordo (2,48% netto) al termine del 20° anno di vita. Nel dettaglio valgono queste condizioni economiche:

  • al termine del 1° e 2° anno, lo 0,50% annuo lordo (0,44% netto);
  • lo 0,67%, lo 0,87%, l’1,00 e l’1,12% annuo lordo (nell’ordine: 0,58%, 0,77%, 0,88% e 0,99% netto) al termine del 3°, 4°, 5° e 6° anno di possesso;
  • l’1,25% (1,10%), l’1,40% (1,24%), l’1,53% (1,34%), l’1,62% (1,43%) e l’1,70% (1,50%) al termine del 7°, 8°, 9°, 10° e 11° anno di detenzione del buono;
  • l’1,77%, l’1,90% e il 2,01% dopo 12, 13 e 14 anni di possesso del titolo;
  • il 2,11% (netto: 1,88%), il 2,23% (1,99%), 2,36% (2,11%), 2,48% (2,22%) e 2,61% (2,34%) alla fine del 15°, 16°, 17°, 18° e 19° anno di possesso del buono;
  • il 2,75% annuo lordo dopo 20 anni di detenzione. In soldoni 30mila € sul “nuovo” buono Ordinario genererebbero un montante netto (di sola ritenuta fiscale) a scadenza di 48.935,34 €
Gestione cookie