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Cosa succede se non si paga il condominio? Le conseguenze possono essere molto pesanti

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Maria Grazia Verderame

Cosa succede se si dimentica di pagare il condominio? Le conseguenze possono essere anche piuttosto serie: meglio non rischiare.

Quando si vive in un palazzo oltre alle spese della propria abitazione ci sono anche quelle del condominio. La quota riguarda gli ambienti comuni, ovvero gli spazi esterni all’appartamento. Nelle spese condominiali sono incluse quelle delle pulizie e manutenzione. Dunque si tratta di una quota obbligatoria che ciascuno è obbligato a pagare e poco importa se si tratta di un proprietario o di chi sta pagando l’affitto.

spese condominiali non pagate
Cosa succede se non paghi le spese del condominio lintellettualedissidente.it

Una legge, ovvero l’articolo 1104 del Codice Civile, obbliga il proprietario dell’immobile a corrispondere le spese condominiali in proporzione a quelle millesimali e al piano di riparto effettuato dall’amministrazione riguardo alla fruizione dei servizi condivisi. Si tratta di spese ordinarie ( come ad esempio le pulizie) e straordinarie (come ad esempio la manutenzione del riscaldamento condominiale). Ma cosa succede se non si pagano?

Se non si pagano le spese del condominio si rischia molto: ecco cosa accade

Tornando all’articolo 1104, il Codice Civile stabilisce che tutti i condomini devono partecipare alle spese per la conservazione e il godimento della cosa comune. L’articolo 1123 prevede le suddivisione delle spese delle parti comuni in modo proporzionali alle quote millesimali di proprietà. Ciò significa che se uno si dimentica o decide di rifiutarsi a pagarle diventa debitore e può rischiare molto.

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Uno dei rischi più grandi è quello del pignoramento della casa lintellettualedissidente.it

L’amministratore può quindi avviare una procedura esecutiva con l’obiettivo di ottenere il credito. Per prima cosa il creditore invia la comunicazione di messa in mora del condomino. Dopodiché il proprietario o l’inquilino deve pagare l’importo entro una data stabilita, pena la richiesta da parte dell’amministratore di un’ingiunzione di pagamento tramite il tribunale. Oltrepassato questo termine si giunge all’esecuzione forzata del condomino moroso.

Il creditore ha dunque tre possibilità per riscuotere il credito: può richiedere il pignoramento dei mobili; pignoramento presso terzi, ovvero eventuali crediti nei confronti di altri soggetti devono essere pignorati. Un altro pignoramento peggiore è quello immobiliare, dove la casa viene venduta all’asta.  Inoltre, il debitore può rischiare la sospensione di alcuni servizi che non ha pagato. Anche l’affittuario rischia e sarà il proprietario a rivalersi su di lui.

Non pagare le spese condominiali, inoltre, arreca un danno agli altri condomini. Ciò significa che essi sono tenuti a pagare la parte che non ha pagato il loro inquilino. Ciò avviene nel caso in cui l’ingiunzione di pagamento e il pignoramento non abbiano effetto. In questi casi, con il consenso di tutti i condomini, l’amministratore propone una creazione di un fondo. 

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