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Addio Fisco, grazie a questo strattagemma niente tasse sull’eredità

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Lorenzo Masini

Come trasmettere un capitale in eredità ai figli senza pagare le tasse? Esiste uno strattagemma che permette di ridurre l’imposta di successione sul patrimonio.

Hai mai pensato a come trasmettere un capitale in eredità ai tuoi figli senza pagare le tasse? Se vuoi proteggere il tuo patrimonio e garantire il futuro dei tuoi cari, esiste una soluzione semplice e sicura. Questa permette di trasmettere il patrimonio ai figli senza pagare imposta di successione. Questo sistema è perfettamente legale e consentito, eppure molti non ne conosco la sua validità. Ecco come funziona.

Addio Fisco, grazie a questo strattagemma niente tasse di successione

Sappiamo che in Italia esistono delle imposte di successione a partire da una certa soglia di valore a seconda del grado di parentela. In caso di parentela diretta, figli, genitori, coniuge, le imposte di successione scattano per valori superiori al milione di euro. Per parenti di secondo grado, come fratelli e sorelle il limite scende e a 100.000 euro. Ma esiste un modo per non pagare le imposte di successione anche se il valore dell’eredità supera quelle soglie.
I titoli di Stato come i BTP o i BOT e i Buoni postali sono esenti da imposta di successione. Questo significa che ad un figlio possiamo lasciare anche 5 milioni di euro, esenti da tasse sull’eredità. Purché siano in titolo di Stato o in Buoni postali. Ecco che l’investimento in questi due strumenti in ottica di trasmissione del patrimonio ai figli assume un valore rilevante.

Quali sono i vantaggi di trasmettere un capitale in eredità con i titoli di Stato e i Buoni postali?

Anzitutto titoli di Stato e Buoni postali hanno rendimenti garantiti e stabili nel tempo. Offrono una sicurezza del capitale investito, grazie alla garanzia dello Stato. Garantiscono una flessibilità nella scelta della durata e della modalità di rimborso e sono facilmente acquistabili e vendibili.
Ma il vero punto di forza di questi strumenti è che sono esenti da imposta di successione. Questo significa che, in caso di decesso del titolare, i beneficiari non dovranno pagare alcuna tassa sul valore dei titoli ereditati. Si tratta di un’eccezione prevista dalla legge, che vale sia per i titoli di Stato che per i Buoni postali. Scegliendo questa soluzione il risparmio fiscale per i beneficiari può arrivare fino al 8% del valore dei beni ereditati, a seconda del grado di parentela e della quota esente.

Esistono diverse tipologie di titoli di Stato e di Buoni postali

Quindi addio Fisco, grazie a Buoni postali e bond governativi. Esistono varie tipologie di titoli di Stato e di Buoni postali che possono essere utilizzati allo scopo. Naturalmente tra i titoli di Stato, i più indicati sono quelli con una lunga durata, come BTP a 10 o 20 anni. Per esempio, il Buono poliennale del Tesoro con scadenza nel 2037.

Il conto di deposito di Mediolanum non è esente da imposte di successione e forse non sarebbe neanche uno strumento adatto, considerata la sua durata. Ma su 12 mesi offre un rendimento molto interessante.

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