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Ritrovamento eccezionale svela lo stipendio dei legionari romani: ecco una delle prime buste paga della Storia

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Manuel

Sapevate quanto guadagnava di “stipendio” un legionario romano? Scoperto un sensazionale documento sulla prima busta paga della Storia.

Studiare la Storia ci permette non soltanto di conoscere e ricordare il passato, ma anche di comprendere meglio il presente; le vicende degli antichi popoli mesopotamici, degli egizi, dell’Impero Romano o dei re medievali appassionano milioni di persone in tutto il mondo.

Stipendio legionari
Stipendio legionari – lintellettualedissidente.it

Sono tanti gli ambiti in cui si può “scavare” nel passato: sebbene gli studi siano veramente tantissimi, ci sono molti lati del mondo com’era prima che ancora ci sono oscuri, anche se si parla ad esempio di un popolo così importante per l’Italia e per il mondo (vista l’espansione e la diffusione di usi, costumi e cultura) come i romani.

Sapevate, ad esempio, a quanto ammontava la paga di un legionario romano, soldato che percepiva praticamente una sorta di “stipendio”? Il sensazionale documento scoperto non troppo tempo fa dà un’importante testimonianza a riguardo, ecco i dettagli.

Il documento sullo “stipendio” di un legionario romano: sensazionale scoperta

Il ritrovamento della “busta paga” dei legionari romani è avvenuto in Israele, durante l’ispezione  nella fortezza di Masada situata a  50 chilometri a sud di Gerusalemme. I vari rotoli (13 in papiro e uno di pergamena) risalgono a quasi 2000 anni fa e fanno riferimento ai guadagni di un legionario nell’antica Giudea del I secolo d.C. Come ben sappiamo anche dal culto cristiano, la Giudea è stata una provincia romana per diversi secoli e non è quindi strano che un documento del genere sia ritrovato proprio lì.

stipendio legionari romani
Paga e detrazioni: i nuovi dettagli sui legionari – lintellettualedissidente.it

Ad interpretare gli scritti in latino (come riporta anche ilgiornaleditalia.it) gli esperti dell’Israel Antiquities Authority, che hanno evidenziato tre voci registrate: due dedicate ai pagamenti e una alle trattenute. A quanto pare al soldato venivano detratti costi quali quelli del vestiario (nel caso specifico stivali in cuoio e una tunica in lino) nonché il foraggio per il suo cavallo.

Studiando queste voci, l’analisi degli esperti ha messo in luce come, con un rapido calcolo, le detrazioni arrivavano quasi a pareggiare lo stipendio del soldato. Per la maggior parte del I secolo d.C., anche se poteva aumentare grazie ad una serie di “bonus” e, ovviamente, a seconda del ruolo rivestito. Alcuni, come spiegano gli esperti, per “arrotondare” venivano autorizzati a fare razzie, oppure ad elargire prestiti ai residenti con interessi molto più alti di quelli consentiti.

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