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Vite al limite, dramma senza fine: la paziente colpita dal grave lutto si ammala anche di tumore

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Anna Di Donato

La storia di una paziente della stagione 9 di Vite al limite è davvero drammatica. Ecco che cosa le è accaduto 

Vite al limite, programma statunitense incentrato sulle vicende di persone affette da grave obesità pronte a perdere peso, ha raccontato nella stagione 9 una storia davvero molto drammatica.

Vite al limite, il dramma vissuto dalla paziente è assurdo
Vite al limite, Dott. Nowzaradan (fonte youtube, TLC)-lintellettualedissidente.it

Come spesso accade nel programma, il dottor Nowzaradan si ritrova a dover fronteggiare casi di persone che hanno vissuto gravi traumi, al punto che talvolta è richiesto anche un supporto psicologico.

Vite al limite richiede tanta motivazione ma al contempo, è un programma che scava nell’animo dei propri pazienti, per far emergere le radici del problema che il più delle volte ha origine in età infantile/adolescenziale.

I partecipanti si trovano a tu per tu con se stessi, e con i “mostri” del passato, traumi da superare una volta per tutti. Molti hanno problemi fisici, non sono del tutto autonomi, e anche compiere semplici azioni è un peso senza l’aiuto di qualcuno.

Tra le protagoniste di Vite al limite c’è stata, nella stagione 9, Carrie Johnson, che all’epoca aveva 37 anni. In molti si chiedono come stia oggi la donna: scopriamolo insieme.

Vite al limite: il dramma di Carrie e il percorso tortuoso

Carrie Johnson, originaria del Texas, è arrivata in Vite al limite con un peso di 273 kg.

Vite al limite, Carrie Johnson vive un dramma serio
Vite al limite, Carrie Johnson (fonte youtube, TLC)-lintellettualedissidente.it

A 18 anni, Carrie già pesava 180 kg, e questo le creava non pochi problemi. Con il tempo, la situazione è anche peggiorata, fino ad arrivare a 273 kg, per l’appunto.

La 37enne sapeva che avrebbe dovuto smettere di mangiare in modo compulsivo, e che il suo era una sorta di rifugio, un modo per sfogarsi. Da adolescente era molto insicura, aveva ansia di stare con altre persone, e così riversava il suo sentirsi inadeguata, nel cibo in eccesso.

In seguito, la donna aveva avuto una gravidanza difficile, scoprì di avere anche un tumore e suo padre che perse la vita all’improvviso. Questi eventi la fecero soffrire a tal punto da riversare ancora di più il dolore nel mangiare compulsivamente.

Carrie adorava marito e figlia e aveva iniziato ad avere paura che l’uomo, prima o poi, l’avrebbe lasciata. Così ha cominciato la dieta con Nowzaradan, e anche ad allenarsi.

Nei primi tre mesi le cose andarono male: Carrie perse 5 kg. Il dottor Now le offrì supporto psicologico ed emersero i problemi della donna, che così si sfogava. In seguito, Carrie perse 40 kg e alla fine è riuscita a operarsi per mettere il bypass gastrico. Oggi ha una vita diversa e sa che è pericoloso per la salute avere uno stile di vita non sano.

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