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Le 10 cose che non devi mai fare al ristorante: rischi di fare una bruttissima figura

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Erica Ferrea

Quando si va al ristorante vi sono alcuni comportamenti da evitare per non fare una brutta figura con i camerieri e i commensali: ecco quali.

Quante volete al ristorante avete mal sopportato il vicino di tavola che urlava o i bambini che correvano all’impazzata? D’altronde quando ci si reca in un luogo frequentato da molte altre persone bisogna mantenere un certo comportamento e decoro, in modo tale da rispettare chi si trova in quello stesso posto con noi.

Dici cose da non fare al ristorante
Ecco come non comportarsi al ristorante – lintellettualedissidente.it

Allo stesso tempo ciò serve per evitare di fare delle figure imbarazzanti e che potrebbero lasciare gli altri senza parole al punto tale da far diventare la situazione veramente spiacevole. Quando si va al ristorante per esempio è bene adottare alcuni comportamenti in modo da far sì che tutto vada al meglio possibile e che non vi siano problemi. Proprio per questa ragione ci sono 10 consigli da seguire che ti permetteranno di evitare disastri, malcontento e situazioni di disagio.

Ecco i 10 comportamenti sconsigliati in un ristorante

Se non volete fare la figura del cafone, ma soprattutto volete comportarvi in maniera rispettosa di chi al ristorante lavora e degli altri commensali evitate di fare queste 10 cose. Ne guadagnerete in eleganza e sarete trattati con altrettanta educazione.

  1. Prenotare il tavolo
  2. Aspettare prima di sedersi
  3. Non spostarsi
  4. Accettare la proposta del tavolo
  5. Ordinare al cameriere
  6. Pronunciare bene i piatti
  7. Non fare assurde richieste
  8. Leggere bene il menù
  9. Fare subito eventuali rimostranze
  10. Parlare con il direttore di sala

Innanzitutto prima di recarsi in un ristorante è buona abitudine chiamare e fare una prenotazione, sia per assicurarsi che vi sia effettivamente posto sia per permettere al personale di organizzarsi con le comande e con i pasti da preparare. Una volta in cui si arriva bisogna aspettare all’ingresso di essere accolti e condotti successivamente al proprio tavolo, e non entrare e cercare autonomamente un posto libero in cui sedersi, visto che ogni tavolo è già stato assegnato con un ordine ben preciso.

Sempre per quanto riguarda il tavolo non ci si può ovviamente spostare liberamente senza chiedere prima il permesso a un cameriere o al direttore della sala, sempre per il motivo elencato appena sopra. Inoltre non è il caso di chiedere un tavolo più tranquillo, visto che trovandosi in un luogo pubblico è normale che vi possano essere dei rumori e in tal caso si metterebbe a disagio il personale.

Fare una brutta figura
Evitando questi comportamenti farai un’ottima figura – lintellettualedissidente.it

Quando poi arriva il momento di fare l’ordinazione non bisogna rivolgersi a chi ha accompagnato al tavolo o a chi si sta occupando di sparecchiare, poiché non si tratta del loro compito visto che c’è un cameriere apposito per tale ruolo. Una volta in cui si ha il menù davanti è bene pronunciare in maniera corretta i piatti più famosi e conosciuti, in modo tale da non creare imbarazzo per una pronuncia completamente sbagliata e incomprensibile.

Inoltre chiedere di cuocere del cibo che dovrebbe essere crudo non è una richiesta da avanzare, poiché per esempio se si mangia sushi o una tartare non si può pensare che essi possano venire cotti. Bisogna inoltre leggere con molta attenzione il menù ed evitare di lamentarsi una volta in cui il piatto è stato servito perché non si è prestata abbastanza attenzione nel notare un ingrediente a cui per esempio si è allergici o che non piace.

Nel caso in cui vi sia un qualsiasi tipo di problema con il piatto è bene farlo notare subito e non aspettare di averlo mangiato fino alla fine, poiché altrimenti la lamentela risulterebbe fuori luogo. Infine se ci fosse un problema bisogna rivolgersi al cameriere o al responsabile di sala e non chiedere di parlare direttamente con lo chef visto che costringerlo a lasciare la cucina causerebbe gravi danni alle tempistiche di preparazione del cibo.

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