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Rischia la vita, muore per la figlia

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Gianluca Merla

Ha cercato in tutti i modi di salvarla, riuscendoci. Ma alla fine è morto durante il tragitto in ospedale

Un uomo di 54 anni è morto alcuni giorni fa dopo aver tentato di salvare sua figlia da morte praticamente certa.

Rischia la vita, muore per la figlia
L’uomo ha cercato di salvare la propria figlia – L’intellettualedissidente.it

Il 54enne, un uomo di Caltagirone, è infatti andato in soccorso di sua figlia che stava rischiando di annegare in mare. Non ha esitato e ha cercato di salvarla in tutti i modi, evitando che potesse annegare. Ma alla fine lo sforzo per portare in salvo sua figlia si è rivelato fatale per l’uomo. Ecco la ricostruzione dell’episodio.

E’ accaduto a Gela

Una tragedia che ha scosso l’intera comunità di Caltagirone. Un uomo di 54 anni, Francesco Di Gregorio, è deceduto dopo aver salvato la figlia ventenne. La ragazza stava rischiando di annegare mentre nuotava sul lungomare di Gela. Il papà non ha esitato a tuffarsi e ha fatto di tutto per portare in salvo sua figlia, riuscendoci. Ma alla fine è morto per via dello sforzo immane. L’episodio è avvenuto sul lungomare Federico II di Svevia, quando la ragazza di vent’anni, mentre era in acqua, ha mostrato evidenti difficoltà per via del mare agitato. Così il 54enne di Caltagirone si è lanciato in soccorso della figlia, riuscendo a salvarla.

Rischia la vita, muore per la figlia
Non ha retto allo sforzo per salvare sua figlia (Ansa) – L’intellettualedissidente.it

Tuttavia lo sforzo è stato così grande da impedire all’uomo di uscire dall’acqua. Il mare agitato, la paura di perdere la figlia e lo sforzo per poterla salvare devono aver prosciugato le energie dell’uomo, che non è riuscito a raggiungere la spiaggia. A recuperare lil 54enne sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto, i quali sono riusciti a trasportare sulla spiaggia il papà della ragazza, già in condizioni critiche. Durante il salvataggio due uomini della Guardia Costiera sono rimasti feriti per via della pericolosità del fondale. Non sono servite a nulla le manovre di rianimazione effettuate dal 118. L’uomo è morto durante il tragitto in ambulanza.

Una tragedia che ha scosso la comunità di Caltagirone. Sulla vicenda si è espresso il Primo Cittadino del paese, Fabio Roccuzzo, che ha rivolto le condoglianze alla famiglia di Di Gregorio, raccontando il gesto eroico di un padre nei confronti della figlia in difficoltà. “Da buon padre di famiglia qual era – ha affermato il sindaco di Caltagirone – si è accorto della ragazza in difficoltà e non ha dubitato nell’obbedire al suo istinto lanciandosi in acqua. Sono scosso e dispiaciuto per quanto accaduto”, ha concluso il sindaco.

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