Ospedale San Camillo, il personale sanitario – oltre ad occuparsi delle emergenze – protegge i pazienti dai serpenti.
Il caldo torrido delle ultime settimane ha inevitabilmente sfavorito la sopravvivenza di diverse specie animali. L’uomo si rifugia nella propria abitazione, provvista di ventilatori e condizionatori, così come i serpenti cercano un luogo fresco per potersi rigenerare. Le segnalazioni riguardo la loro presenza all’interno di cantine e residenze sono dunque aumentate. Parlando in particolare di Roma, la Capitale non possiede un servizio di recupero della fauna selvatica ed è quindi necessario contattare le varie associazioni di tutela dell’ambiente. Nel caso in cui l’animale risulti pericoloso per l’incolumità pubblica, si dovrà invece fare riferimento ai vigili del fuoco.
![Serpente in corsia al San Camillo](https://www.lintellettualedissidente.it/wp-content/uploads/2023/09/Serpente-san-camillo-lintellettualedissidente.it-1-09-2023.jpg)
Tra le specie che hanno richiamato il numero maggiore di segnalazioni, troviamo i serpenti biacchi. Si tratta di esemplari fondamentalmente innocui, in quanto privi di veleno letale. Vivono nelle campagne e nei giardini, ricercando ambienti umidi e freschi per depositare le uova. I piccoli possono presentare una lunghezza di 20-25 cm, fino a raggiungere in età adulta i 120-130 cm. Non si tratta di una specie aggressiva: se colto di sorpresa preferisce la fuga, al contrario – laddove venga ripetutamente infastidito – potrebbe sferrare dei morsi non troppo potenti, ma comunque spiacevoli.
Ospedale San Camillo, operatore sanitario trova un serpente in corsia
A proposito di segnalazioni nella Capitale, un operatore sanitario dell’Ospedale San Camillo ha scovato un serpente biacco in corsia. La zona è stata prontamente isolata e la Asl ha provveduto ha contattare l’Associazione Earth per il recupero dell’esemplare. “I serpenti cercano refrigerio e fonti d’acqua” – ha spiegato Valentina Coppola, presidente nazionale dell’associazione contattata – “tra fine agosto e settembre si schiudono le uova” – “riceviamo decine di chiamate al giorno per la presenza di serpenti”. I biacchi infatti depositano le uova nel mese di luglio, attendendo la schiusa prevista per l’inizio della stagione autunnale.
![Esemplare di serpente biacco](https://www.lintellettualedissidente.it/wp-content/uploads/2023/09/Serpente-biacco-lintellettualedissidente.it-1-09-2023.jpg)
Per fortuna, il serpente “incriminato” non è entrato in contatto con i pazienti e non ha aggredito visitatori, passanti e personale sanitario. Gli esperti della Earth sono intervenuti repentinamente e sono riusciti a recuperare l’esemplare, procedendo infine con la disinfestazione. L’azienda ospedaliera San Camillo- Forlanini di Roma ha poi comunicato quanto accaduto con una nota: “E’ stata contattata l’associazione Earth che ha fornito informazioni sulla tipologia di serpente” – si legge. La Asl ha poi tenuto a sottolineare che l’animale non ha mai rappresentato un pericolo per i pazienti ricoverati nella struttura.