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Guerra contro i proprietari di animali domestici: l’ordinanza diventa un caso nazionale

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Claudia Manildo

Un affronto contro chi sporca la città, l’ordinanza acuisce le multe ma la questione ha un po’ dell’assurdo: non convince i cittadini 

Firenze è tra le città più belle d’Italia, ricca d’arte, un fiore all’occhiello per il Paese, ma anche piena di turisti e difficile da gestire a livello di organizzazione proprio per la densità di beni artistici sparsi per tutta la città.

Un affronto contro chi sporca la città, l’ordinanza acuisce le multe ma la questione ha un po’ dell’assurdo: non convince i cittadini 
La nuova direttiva del Comune di Firenze – lintellettualedissidente.it

Per rispettare il quieto vivere in quella che si presenta come una città caotica, non per stile ma per la presenza di persone che arrivano da tutto il mondo disposte a fare ore e ore di file per visitare i vari siti del centro, c’è bisogno di ordinanze serrate, a volte che cadono nell’assurdo anche per gli stessi cittadini ma sembrerebbe essere l’unico modo per fermare una certa inciviltà che dilania intorno al centro.

9 infatti le multe da capogiro in meno di 15 giorni, a tutti i proprietari di cani che sono stati colti in flagrante senza raccogliere gli escrementi del proprio cane. Il Comune ha infatti voluto espressamente un ‘servizio speciale’ per evitare il problema che sembrerebbe imbarazzare i cittadini onesti che si trovano invasi di escrementi di animale a poca distanza da casa.

Cosa ha pensato il Comune di Firenze per arginare il problema dei proprietari di cani che non rispettano la legge

Gli agenti della polizia municipale si sono dovuti mettere in borghese per affrontare il caso, seguendo i proprietari di animali che hanno assunto il comportamento scorretto facendoli pagare con multe salate.

Escrementi cani, il problema del Comune di Firenze
Escrementi cani, il problema del Comune di Firenze – lintellettualedissidente.it

Parte dei cittadini non si trova però d’accordo con questa direttiva che sembra un’esagerazione esasperata: seguire le persone per multarle potrebbe essere un po’ eccessivo ma d’altra parte il Comune non vede come trovare altra soluzione a un problema che per una città come Firenze può diventare enorme.

Il lavoro comunque sembra concentrarsi nelle zone limitrofe al centro, per quanto riguarda il cuore pulsante di Firenze non si sono mai avute importanti segnalazioni. Dopo questa prima ondata di multe sarà compito del Comune valutare come gestire la situazione nei prossimi mesi, se il servizio speciale debba continuare ad essere confermato come ordinanza fissa  o se si tratterà di un evento ‘dimostrativo’ per intimorire coloro che non rispettano la legge. Nel frattempo ci si chiede come sia possibile che in un territorio civilizzato come la Toscana ci si debba trovare a impattare con problematiche del genere.

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