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Le cose che ti condannano a essere infelice: le conosci, perché perseveri?

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Antonetta Del Prete

Come non essere infelici? Il segreto sta nel lasciar andare le cose che ci fanno essere infelici e lavorare su ciò che possiamo cambiare. 

Spesso non si può avere alcun controllo su ciò che accade e questo porta molte persone a rinunciare ai loro sogni ed ai loro progetti. Perchè? A causa di limiti inconsci che ci condannano all’infelicità. Queste convinzioni, molto radicate nel nostro subconscio, influenzano le nostre decisioni.

come combattere l'infelicità
Spesso la paura di fallire non ci fa agire e questo ci rende infelici (lintellettualedissidente.it)

Per esempio, se pensiamo che “gli errori ci limitano “, avremo la tendenza a evitare certe esperienze, semplicemente per paura di sbagliare. Non c’è cosa più sbagliata, poiché queste esperienze potrebbero avere risvolti positivi nella nostra vita. Risvolti che non vedremo mai perché non ci mettiamo in gioco.

Tornando alle condizioni limitanti, cerchiamo di spiegare il concetto. Nonostante il fatto che ognuno di noi nel tempo impari a valutare le situazioni che si presentano nella vita, spesso capita di non riuscire a prendere al volo le opportunità che bussano alla nostra porta. Come mai? A causa delle nostre convinzioni limitanti!

Le convinzioni limitanti non sono altro che delle percezioni condizionate che iniziano a formarsi nei primi anni di vita. Ogni esperienza infatti, viene registrata e immagazzinata nel cervello, così da sapere come affrontare quella situazione quando si ripresenta e soprattutto da evitare un nuovo dolore: un meccanismo di difesa.

Per rendere meglio il concetto immaginiamo un Iceberg: la punta che fuoriesce dall’acqua è la nostra parte conscia, tutto quello che è sommerso è la parte inconscia, mentre quello che fa muovere l’iceberg sono le nostre credenze, o convinzioni. Quando ci troviamo a dover decidere qualcosa, magari prendiamo delle decisioni in modo cosciente, ci ragioniamo su, ma tutto quello che ci fa decidere è dettato in realtà dalle nostre convinzioni profonde.

Le convinzioni limitanti e la paura del fallimento

Quante volte ci siamo detti “mi piacerebbe molto, ma se il progetto fallisce…” “è il mio sogno, ma ho paura di fallire” “vorrei proprio, ma se poi scopro che non sono capace?” “e se fallisco, gli altri cosa diranno?”. La paura di fallire è ciò che ci rende infelici. Quando ci facciamo fermare dalla paura di fallire togliamo a noi stessi la possibilità di essere felici.  È come se ci mettessimo la benda del passato sugli occhi e lasciassimo che questa determini il nostro futuro.

bisogna reagire alla paura che ci blocca
Per non essere infelici bisogna rompere le catene che non ci fanno fare ciò che vorremmo per paura di fallire (lintellettualedissidente.it)

Lasciandoci influenzare dalle condizioni limitanti perdiamo la motivazione per continuare a combattere, gettiamo la spugna arrendendoci alle circostanze. In altre parole, assumiamo il ruolo e la mentalità della vittima, che si manifesta a livello comportamentale attraverso una profonda apatia.

Non impariamo dagli errori, riteniamo di non poter fare nulla per migliorare la nostra situazione e assumiamo il nostro destino come immutabile. Cadiamo in una depressione profonda e nella disperazione sviluppando una visione pessimistica del mondo. Ci convinciamo di essere incapaci di uscire da quella situazione. Allora, come si può reagire?

Come reagire

Prima di tutto non bisogna mai pensare che nella nostra vita non si presentino delle opportunità positive. Soffermati per un momento a pensare a tutte le volte in cui delle opportunità interessanti sono venute a bussare alla tua porta. Perché non le hai colte al volo se veramente le desideravi? Non era il momento oppure non facevano per te? La perdita più grande l’hai quando non ti avvicini a queste opportunità per paura di fallire.

Inoltre prova a visualizzare il tuo futuro. Se vedi un futuro che non ti piace, devi cominciare a muoverti e a scrollarti di dosso quelle catene che ti tengono prigioniero, per ottenere il futuro che davvero meriti. La paura e l’insicurezza sono degli scalini che devi imparare a superare per arrivare in cima, perché la vita è una grande avventura e vale la pena viverla come davvero desideri farlo.

E infine si è vero, chi non prova e non rischia non fallisce. Ma di sicuro questo tipo di persona non corre neanche il rischio di realizzare il proprio sogno. Si vince solo se si ha coraggio di fallire e il coraggio lo trovi solo quando ti dici che sì, hai paura, e scegli di concederti la possibilità di vedere che succede se la tieni con te un minuto di più, fino a entrare nell’azione.

Se pensi che la tua vita sia fatta solo di cose brutte, sbagli. Ti trovi in un momento difficile, ma la tua vita è già stata altro e sarà ancora capace di stupirti e di regalarti gioie. Inoltre non esigere da te stesso grandi cose. Parti dalle piccole cose, prova e riprova, concediti sempre un’altra opportunità.

È questo il mezzo che abbiamo per rinascere, guarire dal passato e non essere più infelici.

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