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Morte a Gaza, Israele ora teme l’odio

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Gianluca Merla

La guerra e i morti stanno incentivando le manifestazioni d’odio in tutto il mondo. Ora Israele teme davvero

Continuano gli scontri tra Hamas e Israele. Nelle ultime re sono stati compiuti centinaia di raid da parte dell’aeronautica israeliana all’interno della Striscia di Gaza.

Israele ora teme l'odio
Crescono gli episodi di violenza contro gli ebrei (ansa) – L’intellettualedissidednte.it

Tuttavia, molto spesso non si tratta di attacchi perpetrati esclusivamente nei confronti di miliziani e terroristi. Numerosi sono i casi in cui ad essere colpiti sono anche i civili palestinesi, spesso usati come scudo dai miliziani. Scene di violenza che fanno crescere la rabbia contro Israele, anche nei Paesi europei. Ecco che cosa sta succedendo.

Stelle di David sui muri e tentativi di omicidio

La vergognosa ondata di odio nei confronti degli ebrei (ovunque essi si trovano e di qualsiasi nazionalità siano) continua ad essere particolarmente viva in Europa. Dopo gli attacchi terroristici di Hamas condotti dai miliziani palestinesi nella giornata del 7 ottobre, sono state migliaia le manifestazioni in tutto il mondo a sostegno della Striscia di Gaza e, soprattutto, contro Israele. Ma le manifestazioni di protesta si sono trasformate subito in azioni di odio e in gran parte dell’Europa si sta evidenziando un aumento della violenza nei confronti di cittadini ebrei, sia nelle strade che online.

Israele ora teme l'odio
Episodi antisemiti in tutta Europa (ansa) – L’intellettualedissidente.it

Una situazione particolarmente grave in Francia, dove sono stati registrati circa 850 episodi di antisemitismo. Sono invece 6mila le segnalazioni arrivate dalla rete. Non particolarmente migliore la situazione in Gran Bretagna invece, dove gli incidenti antisemiti segnalati sono stati quasi 90 solo nei primi quattro giorni successivi all’attacco di Hamas. Tra il 7 ottobre – giorno degli attentati – e il 18 dello stesso mese sono stati invece registrati ben 218 incidenti. Rispetto al 2022 in Gran Bretagna è stato registrato un aumento del 13% delle aggressioni contro cittadini ebrei.

Un fenomeno che si registra anche in Germania. Secondo il Centro di ricerca e Informazione sull’antisemitismo (Rias), sono stati circa 70 gli incidenti al 18 ottobre dopo gli attacchi di Hamas. Un numero tre volte più alto rispetto al 2022. Proprio in Germania è avvenuto l’episodio più grave, dove a Berlino e stato registrato il tentativo di incendiare un centro ebraico e una sinagoga. Inoltre, 12 abitazioni sono state installate le tristemente famose stelle di David. Un metodo utilizzato anche durante la Seconda Guerra Mondiale nella Germania nazista, dove gli ebrei venivano “marchiati” per poi essere portati nei campi di concentramento o nei ghetti. Ma la crescita più preoccupante si registra in Austria, dove i casi di antisemitismo sono aumenti di circa il 300% rispetto all’anno scorso.

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