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Se non vuoi far conoscere i tuoi dati all’Agenzia delle Entrate puoi opporti: pubblicato il nuovo modello

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Antonia Festa

Esiste un metodo per nascondere all’Agenzia delle Entrate i propri dati relativi alle spese sanitarie. È sufficiente scaricare uno specifico Modulo.

Nella Dichiarazione dei Redditi precompilata vengono specificate le spese relative all’anno di imposta, comunicate da terzi soggetti.

spese dichiarazione dei redditi agenzia delle entrate
Nel Modello 730 sono riportate le spese sostenute nell’anno di imposta (lintellettualedissidente.it)

Tra di esse rientrano, ad esempio, i contributi previdenziali e assistenziali, le spese universitarie, le spese funebri, le spese per gli interventi edilizi, le quote dei mutui, le spese mediche e sanitarie.

La legge, tuttavia, consente ai contribuenti che hanno almeno 16 anni di età di scegliere di non comunicare al Fisco determinati dati relativi alle spese sanitarie e di non far inserire alcune spese della Dichiarazione precompilata.

In che modo è possibile raggiungere tale scopo? Attraverso la presentazione del nuovo Modello di opposizione delle spese sanitarie. All’interno del modulo possono, inoltre, essere inseriti i costi relativi a tutte le altre spese detraibili, le cui informazioni sono in possesso dell’Agenzia delle Entrate.

Qual è il procedimento per nascondere al Fisco i dati sui costi sostenuti nell’anno di imposta?

Come nascondere le spese sanitarie nella Dichiarazione precompilata:a cosa serve il nuovo “Modulo di opposizione”

Se si desidera fare opposizione per le spese sanitarie affrontate nel corso del 2023, i contribuenti interessati possono presentare l’apposito modello all’Agenzia delle Entrate:

dichiarazione 730 spese mediche agenzia delle entrate
I contribuenti possono decidere di nascondere dal Modello 730 le spese sanitarie (lintellettualedissidente.it)
  • a partire dal 1° ottobre 2023 e fino al 31 gennaio 2024, specificando il tipo di spesa da escludere (ad esempio, ticket, acquisto di farmaci e di dispositivi medici), i dati anagrafici del contribuente, il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria con la rispettiva data di scadenza;
  • a partire dal 9 febbraio e fino all’8 marzo 2024, accedendo al sito Sistema tessera sanitaria, tramite tessera sanitaria, Ts-Cns oppure SPID. Attraverso il portale si possono verificare quali spese sanitarie sono state sostenute e selezionare quelle per le quali si desidera presentare opposizione.

Nel caso in cui si scelga di inviare il Modulo per l’opposizione direttamente all’Agenzia delle Entrate, si hanno a disposizione due modalità. Nel dettaglio, si può:

  • mandare una e-mail alla casella di posta elettronica, all’indirizzo opposizioneutilizzospesesanitarie@agenziaentrate.it e allegare una copia di un valido documento di identità;
  • telefonare a un centro di assistenza multicanale, al numero verde 800.90.96.96 (da rete fissa), allo 06 96.66.89.07 (da rete mobile) oppure allo 06 96.66.89.33 (dall’Estero).

L’utilizzo del Modulo di opposizione messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate non è, tuttavia, obbligatorio, perché la volontà di celare i dati relativi alle spese sanitarie può essere manifestata, sia per e-mail sia per telefono, anche in maniera libera.

In questo caso, bisogna specificare le stesse informazioni presenti nel Modulo e allegare il documento di riconoscimento, con il relativo numero e data di scadenza. Nell’ipotesi di scontrino parlante, invece, non è necessario inserire il codice fiscale.

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