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Anticipo TFS: il pagamento non cambia, ci vorranno 7 anni per prendere la buonuscita, pensionati delusi

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Roberto Alciati

L’annuncio aveva portato effetti positivi al governo nel rapporto con i sindacati, ma niente affatto con i lavoratori. Ed ora la verità viene a galla

Restano pur sempre termini forti ma la realtà è spesso da questi composta. Una sostanziosa parte della politica, il buono stato di salute di molti rapporti politici si basa sull’apparenza.

annuncio tradito tfs pensione
Cosa succede ai lavoratori che attendono il TFS (lintellettualedissidente.it)

Similmente a quanto la “previsione” traina l’economia. Almeno negli ultimi è stato davvero complicato assistere ad un’attesa tradita positivamente. Al contrario: si legge delle strabilianti stime di crescita poco al di sopra dello zero e la realtà produrrà quasi senza dubbio una crescita di una frazione meno.

Bene, tutto questo, per chi non s’intende di indici macroeconomici, rating, trend d’investimento e di curve delle variabili che manovrano il PIL, dà l’idea di una permanente Caporetto finanziaria; per gli esperti, sarà comunque un successo. Certo, per la maggioranza dei fruitori d’informazione, resterà in ogni caso privo di luce un cono d’ombra che consente una lettura eloquente e sincera.

Anticipo TFS, resta al suo posto la lunga attesa del pagamento

Oltretutto, la “lettura” economica della realtà socio-finanziaria resta una chimera a causa degli aspetti del tutto celati di un’economia fattasi nebulosa, come spesso si suole dire, un’economia creativa: dove ai soldi cash si accumulano gli interessi sugli interessi, i quali producono più debiti che rendite; essi soffiano poi sulle cosiddette bolle finanziarie che prima o poi esplodono con tutte le loro contraddizioni.

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Cosa succede ai lavoratori che attendono il TFS (lintellettualedissidente.it)

Le varie crisi finanziarie che agitano su un fuoco sistemico sempre più difficile da controllare (basato su miliardi di dollari ed euro creati dalla convergenza quasi “astrale” di algoritmi) poggiano sovente sulle basi di previsioni e, perché no, fideistiche di istituti privati; si potrebbe dire, un’ingerenza nella valutazione delle dinamiche pubbliche di uno Stato, la quale non dovrebbe affatto esaltare né deprimere i soggetti privati del mercato.

Ma come si sa, società come quelle di rating, attive nella valutazione dei debiti sovrani sono riconosciute dai Paesi nelle “bocciature” in grado di comprimere la fiducia, poiché sono funzionali nei casi di “promozione”.

Anticipo TFS, la buonuscita tarda ad arrivare e scatta un accordo di ripiego

Ebbene, quando si decide di raggiungere degli obiettivi manipolando l’informazione, si opera col medesimo “joystick” della finanza creativa. Agevolare spazi di manovra, annunciando un’attività non certo estranea alla cronaca istituzionale. Nella rete a strascico di questo sport, sono ora finiti i pensionati della Pubblica Amministrazione. Tutto inizia con il cosiddetto “effetto annuncio“.

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Cosa succede ai lavoratori che attendono il TFS (lintellettualedissidente.it)

Quest’ultimo si applica ai mercati, così in politica e nei rapporti sindacali: per non fare alzare ulteriormente la tensione su un certo tema, si annuncia una soluzione attesa da molto tempo, calmando gli umori fra le parti; in seguito, la tensione risale, e si fa un altro annuncio per placare le esagitazioni. Il governo è all’ennesima promessa con gli ex lavoratori in attesa del TFS (trattamento di fine servizio).

A differenza del TFR (trattamento di fine rapporto) che viene pagato appena giunge il congedo, il TFS viene erogato dopo due anni dall’andata a riposo, ossia dall’età massima per la quiescenza (67 anni).

Chi si congeda anticipatamente subisce dunque un ritardo che arriva a 7 anni. Nel corso dell’attesa, il lavoratore si è eventualmente accollato l’onere di un prestito. Incalzato dalle rivendicazioni della confederazione Confsal-UNSA, l’esecutivo sembra giunto ad un accordo per una soluzione provvisoria: favorire il prestito, mantenendo i costi bancari sulle spalle dei lavoratori. Nonostante il secondo pronunciamento della Consulta sui ritardi dei pagamenti, è ricalata sul TFS una pesante coperta di silenzio.

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