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Vite al limite, la paziente infuriata fa causa al programma: “Mi avevano fatto delle promesse…”

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Anna Di Donato

Una paziente di Vite al limite, ma in realtà non solo lei, ha fatto causa alla nota trasmissione trasmessa in Italia da Real Time. Ecco cosa è successo.

Vite al limite è una trasmissione nota per il suo impegno nell’aiutare persone affette da grave obesità, nella perdita di peso. Si tratta di un programma noto in tutto il mondo, con base in una clinica di Houston, in Texas, dove i pazienti, sotto la sapiente guida del dottor Nowzaradan, cercano di perdere i chili in eccesso.

Vite al limite, la paziente fa causa alla trasmissione
Vite al limite, Dottor Nowzaradan (fonte youtube, my 600 lb life)-lintellettualedissidente.it

A volte i pazienti riescono nel loro intento raggiungendo determinati obiettivi, altre invece abbandonano, per motivi di vario genere. Tra i protagonisti del programma c’è stata anche Jeanne Covey, una donna che nel periodo in cui ha cominciato il suo piano dietetico pesava 317 kg. Un peso che chiaramente le creava non poche difficoltà, come quella do non poter compiere azioni semplici nel quotidiano.

Jeanne, all’epoca 39 anni, aveva raccontato di come aveva preso tanto peso, che lei ha attribuito a un forte malessere nell’animo. In passato, infatti, aveva subìto degli abusi e questo avrebbe fatto in modo che sfogasse il proprio dolore mangiando in modo eccessivo.

In quel periodo, la donna viveva con i genitori e la situazione non era più possibile. Ecco perché ha scelto di farsi aiutare da Nowzaradan.

Vite al limite, Jeanne fa causa al programma: i motivi

Durante il suo percorso nel programma, ci sono state delle battute d’arresto. Sua madre, infatti, ha avuto un malore e ha dovuto soccorrerla.

Vite al limite, Jeanne Covey porta il programma in tribunale
Vite al limite, Jeanne Covey (fonte Facebook)-lintellettualedissidente.it

Passati sei mesi, suo padre è morto. Questi due eventi dolorosi hanno messo davvero a dura prova, anzi sarebbe il caso di dire che hanno pregiudicato, il percorso di Jeanne in Vite al limite.

La donna perse solo 14 kg, quindi non ha potuto accedere all’intervento di bypass gastrico che le avrebbe consentito di perdere ulteriore peso. Il dottor Now fu molto colpito da quanto occorsole, al punto da farla seguire da un terapeuta.

La donna però ha deciso di fare causa alla trasmissione, con altri ex pazienti del programma. A detta di Covey, il programma non avrebbe mantenuto determinate promesse fatte.

Questo avrebbe a che fare con la copertura delle spese mediche date a sua madre. Resterebbe, infatti, pendente, una fattura da 70 mila dollari. In un post su Facebook, Jeanne aveva parlato della trasmissione, asserendo come i primi due giorni l’avessero riempita di cibo, per far vedere che aveva un serio problema alimentare in tv.

Lei però, ha raccontato che già prima di iniziare il suo percorso, aveva sensibilmente ridotto il suo mangiare in eccesso.

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