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Svelato il segreto della longevità: è genetica! Ecco quale proteina permette di diventare centenari

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Fabiana Coppola

 Svelato il segreto della longevità: ecco quale proteina permette di diventare centenari, è tutto merito della genetica.

Un segreto per vivere a lungo c’è: è tutto racchiuso nel nostro Dna. Si chiama genetica e consente a ognuno di noi di avere fin dalla nascita la possibilità di poter vivere più lungo. Ecco cosa è stato scoperto di assolutamente rivoluzionario.

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Svelato il segreto della longevità: è genetica! Intellettualedissindente.it

La grande notizia è che esiste il gene della longevità. Vivere più a lungo non è solo una questione di abitudini e stili di vita, ma c’è qualcuno che è più predisposto a farlo rispetto agli altri e lo dice la genetica. A dimostrarlo sono le recenti scoperte che hanno mostrato la presenza di una proteina che consente alle persone di vivere più a lungo e in salute: vediamo di cosa si tratta.

Il gene della longevità, che così e come fare per vivere più a lungo

Chi non vorrebbe vivere più a lungo possibile? Ovviamente in buona salute. La ricerca effettuata recentemente è rivoluzionaria perché consente a ognuno di noi di poter sapere fin da subito se si è predisposti alla longevità. Un ruolo importantissimo infatti lo ricopre il gene BPIFB4, nella sua variante LAV nota appunto come gene della longevità. E’ stato scoperto che proprio questo gene si trova enne persone centenarie. E’ una proteina che aiuta il cuore a essere protetto, e a riprendersi anche dopo un infarto. Proprio una ricerca recente ha messo in evidenza come questo gene renda il cuore più resistente permettendolo di vivere più a lungo e di reagire meglio a un infarto.

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Ecco quale proteina permette di diventare centenari-Intellettualedissidente.it

Lo studio, che sostanzialmente riguarda quindi le attività del gene sui cardiomiciti, ovvero le cellule che si occupano dell’attività contrattile nel cuore, è stato pubblicato sulla rivista Cell Death and Disease. A coordinato il professor Annibale Puca del Gruppo MultiMedica di Milano e dal professor Paolo Madeddu dell’Università di Bristol.  Come ha evidenziato Luca, il gene della longevità ha dato prova di efficacia anche per prevenire l’arteriosclerosi, l’invecchiamento vascolare, il diabete. Consente anche di ringiovanire il sistema non solo cardiaco e immunologico.

Tutte queste prove hanno messo in evidenza come questo gene della longevità permetta a chi lo possiede di essere più resistente alle malattie e di adattarsi meglio. La proteina infatti consente alle cellule di sopravvivere meglio e mantenere l’equilibrio, il processo di omeostasi, più a lungo. La presenza di essa all’interno dell’organismo è quindi fondamentale per una serie di benefici che consentono, di fatto, di vivere più a lungo.

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