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Il contatto fisico proprio non lo sopporti: ora c’è una spiegazione scientifica

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Alessandra Buontempi

Ci sono alcune persone che mal sopportano gli abbracci. Dietro a questo atteggiamento si nascondono diverse cause. Scopriamo insieme quali sono.

Le dimostrazioni di affetto non piacciono a tutti. Alcuni di noi, ad esempio, proprio mal sopportano gli abbracci e quando vengono queste dimostrazioni di affetto non riescono a nascondere il disagio provato. Questi loro atteggiamenti vengono spesso scambiati per “snobismo” o addirittura antipatia verso qualcuno. Ma in realtà ci sono diverse motivazioni dietro a questi atteggiamenti.

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Non sopporti gli abbracci? Ecco svelato il motivo – L’Intellettualedissidente.it

Quando non ci si vede con un amico da molto tempo, è normale scambiarsi un abbraccio. Quest’ultimo non è altro che una dimostrazione di affetto. Anche dopo aver litigato con il partner, ad esempio, alcune persone per chiedere scusa, o anche solo per farci sentire meglio, cercano un approccio diverso e l’abbraccio fa sicuramente stare meglio.

Ma questo discorso non vale per tutti. Infatti, ci sono diverse persone che non amano proprio gli abbracci: questo non vuol dire che si è snob o che si prova antipatia verso qualcuno. Secondo uno studio, c’è un perché.

Gli esperti dicono che uno dei motivi principali potrebbe essere ricercato dietro all’educazione ricevuta da bambini. Un recente studio ha quindi scoperto che i bambini che sono cresciuti in una famiglia di “abbracciatori” tendono ad esserlo anche loro.

Non ti piace essere abbracciato? Ecco spiegato il motivo

Secondo Suzanne Degges-White, docente presso la Northern Illinois University negli Stati Uniti, “il nostro rapporto con il contatto fisico” qualsiasi esso sia “è una conseguenza delle nostre esperienze nella prima infanzia”.

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Non tutti amano le dimostrazioni d’affetto – L’Intellettualedissidente.it

Mentre, se si cresce in una famiglia “poco espansiva, i bambini spesso crescono con questo modello e lo riproducono in seguito con i propri figli”. Ma lo studio ha rivelato che potrebbe succedere anche l’inverso. In che senso? Crescere in una famiglia troppo espansiva potrebbe anche non essere così producente e quindi potrebbe far chiudere in sé stesso il proprio figlio.

Non bisognerebbe invadere la propria zona comfort: alcuni di noi mal sopportano che alcune persone lo facciano senza il loro permesso. Una soluzione a questo piccolo problema potrebbe essere quello di fare una giornata di abbracci gratis, suggerito dalla dottoressa Samantha Hess, che ha fondato un’azienda in Oregon che incoraggia le persone a essere più affettuose nella loro vita quotidiana.

Forse all’inizio potreste non essere a vostro agio in questa situazione, ma piano piano queste persone potrebbero anche sentirsi sollevate da queste dimostrazioni di affetto. Si potrebbe iniziare in modo soft, come una stretta di mano, fino all’abbraccio. Insomma, perché non provare?

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