Scopriamo i particolari di un’incredibile novità tecnologica: il tatuaggio elettronico che segnala lo stato di salute dell’utente.
La tecnologia sta facendo negli ultimi anni dei grandissimi passi avanti nel campo medico, in particolare nell’applicazione dell’informatica e dell’intelligenza artificiale nella prevenzione. Si tratta certamente di un settore molto importante perché va a intervenire sulle cause dei problemi di salute, correggendo eventuali problemi e comportamenti.

A questo proposito ricordiamo che uno dei settori medici dove la ricerca è più avanzata riguarda quello dell’apparato celebrale e nervoso. Proprio da questi studi emerge come la tecnologia stia avanzato a un ritmo ben più elevato della nostra capacità di adattamento ed evoluzione, con sovraccarichi della capacità celebrale umana. Su questo tema alcuni studiosi hanno fatto un grande passo avanti, introducendo un tatuaggio elettronico dalla potenzialità enormi.
Il tatuaggio elettronico, a che cosa serve
Come detto le capacità mentali e cerebrali umane fanno sempre più fatica a seguire il passo della tecnologia e dei carichi di lavoro cognitivo. Il risultato è un sovraccarico cerebrale che mette in discussione la salute e le prestazioni delle persone. Il carico mentale infatti varia da soggetto a a soggetto e da lavoro a lavoro.
Il tatuaggio elettronico, realizzato dai ricercatori dell’Università del Texas ad Austin, è in grado di misurare il livello di carico mentale determinato dalle attività svolte. Le prestazioni mentali migliori di una persona si raggiungono quando il cervello è in equilibrio, senza essere né troppo reattivo, né troppo lento. Sovraccarichi mentali mettono in discussione la qualità del lavoro e la salute delle persone, con stress e tensione.

Già esistono degli strumenti in grado di misurare la variazioni del carico mentale cui è sottoposta una persona durante un’attività. Sono l’elettroencefalografia e l’elettro-oculografia che misura il carico mentale attraverso la misurazione delle onde cerebrali e dei movimenti oculari. Ma si tratta di macchinari ingombranti e con margini di errori dovuti ai movimenti. Il tatuaggio elettronico è un apparecchio flessibile ed economico, che dà risultati oggettivi sul carico mentale.
L’apparecchio è costituito da una batteria e da sensori estremamente piccoli e adesivi, che possono essere adattati alla pelle con facilità. Il tatuaggio registra i dati mentali come le macchine tradizionali, con segnali estremamente chiari. I risultati avuti nei test eseguiti, valutati da algoritmi di apprendimento automatico, hanno dimostrato che i tatuaggi misuravano con esattezza i diversi livelli di carico mentale.
L’applicazione di questa tecnologia è facilmente immaginabile: sarà possibile valutare gli stati di stress eccessivo e affaticamento mentale, nelle attività lavorative che si svolgono. Si può evitare la perdita di concentrazione per eccesso di carico mentale, pericolosa in tante professioni, con la possibilità di proteggere maggiormente il benessere dei lavoratori.