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Quanto vale la Supercoppa Italiana che parte domani in Arabia Saudita

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Paolo Oggioni

Una prima volta a suo modo storica. Quella che inizierà domani sera a Riyad, in Arabia Saudita, sarà la prima Supercoppa Italiana a quattro squadre. Fino al 2023, dall’anno della sua fondazione, il 1988, la competizione vedeva affrontarsi i vincitori dello scudetto con quelli della Coppa Italia.

Da quest’anno, invece, cambierà il format. Non più due, ma quattro saranno i club impegnati. Oltre ai consueti campioni d’Italia, il Napoli, e ai vincitori della coppa, l’Inter, ci saranno anche la finalista, la Fiorentina, e la seconda classificata in campionato, la Lazio.

La quarta volta in Arabia Saudita

Non è una novità, invece, il fatto che la Supercoppa si giocherà all’estero. Dagli Usa alla Libia, dalla Cina al Qatar, fino ad arrivare all’Arabia Saudita che, per la quarta volta, assegnerà il trofeo. Ovviamente i motivi di queste scelte sono sempre stati economici.

Sarà un’edizione storica anche per il montepremi messo a disposizione delle quattro contendenti. Ben 23 milioni di euro, con i club che, però, ne incasseranno poco più di 16. Niente male per una trasferta di circa una settimana.

Le squadre sono arrivate nel paese arabo, dopo aver disputato la prima giornata di ritorno del massimo campionato. Tutte e quattro saranno impegnate fino a lunedì 22, giorno della finale. Le due vincenti si contenderanno la coppa, mentre la miglior perdente si consolerà con un’amichevole contro una squadra locale.

Come verranno distribuiti i premi

Una settimana ben retribuita verrebbe da dire. Infatti, le due squadre che perderanno la semifinale guadagneranno comunque un milione e 600 mila euro. La partita decisiva, che si disputerà lunedì alle 20, invece varrà 8 milioni di euro. Oltre al prestigio della coppa, dunque, un bell’assegno per chi riuscirà a vincere.

La differenza con la finalista meno fortunata sarà di tre milioni. Infatti, chi riceverà la medaglia d’argento, otterrà un premio di consolazione di 5 milioni.

La restante parte del montepremi andrà nelle tasche della Lega Calcio. Colei che ha fortemente voluto questo nuovo format per monetizzare il brand della serie A in un paese che è considerato come la nuova Mecca del calcio. Quando si dice il merito sportivo…

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