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Sono in arrivo dal Tesoro un BTP short term e 2 titoli di Stato legati all’inflazione europea

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Stefano Vozza

Con un Comunicato apparso sul sito istituzionale, il Tesoro ha annunciato il lancio di nuovi bond in asta per l’ultima settimana di aprile. Per il pubblico retail forse la grande attesa è legata al prossimo BTP Valore dal 6 al 10 maggio, i cui tassi minimi cedolari saranno comunicati venerdì 3 maggio.

Tuttavia, nel frattempo sono in arrivo dal Tesoro un BTP short term e 2 titoli di Stato legati all’inflazione europea. Vediamo ora le caratteristiche salienti di questi 3 bond sovrani.

L’asta del BTP short term del 23 aprile

Un primo bond che vediamo è il BTP short term, ossia di breve durata, in corso di emissione (27 febbraio 2024; giorni dietimi: 59). Il bond ha ISIN IT0005584302 e data scadenza fissata al 28 gennaio 2026.

Per questo BTP sarà emessa la 5° tranche e l’ammontare offerto dal Tesoro oscillerà tra i 2 e i 2,5 miliardi di € (importo asta supplementare: 0,5 mld di €). La cedola annua lorda è del 3,20% lordo (al tempo dell’articolo il bond prezza sui 99,60 centesimi), con date stacco il 28 gennaio e il 28 luglio.

Tuttavia, poiché la 1° tranche è avvenuta il 27 febbraio mentre la data di stacco cedola sarà il 28 luglio, in quella data si avrà una cedola corta. In pratica si incasserà una cedola corrispondente al periodo di 152 giorni su un semestre teorico di 182 giorni. Essa sarà pari all’1,3362664% del capitale nominale sottoscritto.

Sono in arrivo dal Tesoro un BTP short term e 2 titoli di Stato legati all’inflazione europea

A seguire ecco due BTP€i a 5 e 10 anni, ossia BTP legati all’andamento dell’inflazione europea. Queste obbligazioni proteggono il capitale in esse investito contro la perdita di potere d’acquisto registrata nell’Eurozona nel periodo in esame.

Il BTP€i a 5 anni, codice ISIN IT0005543803 ci sarà la 13° tranche (data emissione: 26/04/2023, giorni dietimi: 163). La scadenza è fissata al 15 maggio 2029, per cui la durata residua è di 5 anni e un mese scarso. La forchetta offerta in questo caso oscillerà tra 1,0-1,25 miliardi di euro, e in 187,5 milioni di € quella supplementare. La cedola annua reale garantita è dell’1,50%, mentre oggi il bond prezza 100,55 centesimi. Ne deriva che il rendimento reale lordo dell’obbligazione è di una spanna inferiore al nominale.

Il BTP€i a 10 anni, codice ISIN IT0005588881, anch’esso in corso di emissione (data emissione: 15/11/2023) scade il 15 maggio 2036. In questo caso si tratterà di una 2° tranche (giorni dietimi: 163) e il range offerto è tra gli 1,0-1,25 miliardi di euro (187,5 mln di € quello supplementare). La cedola annua reale è dell’1,80%, mentre il rendimento reale è di poco maggiore considerato che il titolo scambia a 99,38.

Calendario per le sottoscrizioni

Vediamo infine come si snoderà il calendario per le operazioni di sottoscrizioni. Lunedì 22 aprile scadrà il termine per la prenotazione dei bond da parte del pubblico dei risparmiatori presso gli intermediari (i c.d. “Specialisti in titoli di Stato”). Martedì 23, alle ore 11,00, scadrà il termine per la presentazione delle domande in asta. Il 24, entro le ore 15,30, scadrà il termine per la presentazione delle domande asta supplementare. Il regolamento delle sottoscrizioni andate a buon fine avverrà in data venerdì 26 aprile 2024.

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