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Incredibile quanto valgono oggi 5.000 euro investiti in un titolo bancario di Piazza Affari 18 mesi fa!

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Stefano Vozza

Il reddito fisso viene detto così per un paio di ragioni. A scadenza il debitore, cioè l’emittente del prodotto di turno, s’impegna al rimborso del capitale. Poi perché si sa già quale sarà il rendimento dal momento dell’acquisto fino alla scadenza.

Sul capitale di rischio tutto è in discussione. I dividendi dipendono dalla presenza o meno di utili di periodo e da come management e proprietà intendono gestirli: distribuirli o reinvestirli? Il valore del capitale all’atto della vendita, invece, dipende dalla quotazione di mercato dell’azienda in quel tempo. Potrebbe essersi sgonfiato pesantemente come pure lasciare esterrefatto chi ha creduto nella forza dei mercati sul lungo termine e ‘sceso in campo’ nel timing giusto. Ad esempio è incredibile quanto valgono oggi 5.000 euro investiti in un titolo bancario di Piazza Affari 18 mesi fa!

Le azioni delle banche a Piazza Affari

Prendiamo il caso di un risparmiatore che 18 mesi fa (settembre 2022) invece di versare un piccolo capitale sul c/c in banca avesse deciso di investirlo nei titoli di una banca. Potenzialmente parlando, quanto varrebbe oggi quel capitale se decidesse di disinvestire? Quale sarebbe il controvalore che si ritroverebbe sul conto?

Analizziamo il trend di alcuni titoli del comparto banche quotati sia sul Ftse Mib che sul Ftse Italia Mid Cap. Di quanto sono variate, e in che direzione, le loro quotazioni di mercato in questo lasso di tempo? passiamo ai numeri, ricordando che da lunedì 18 marzo i panieri in esame hanno subito modifiche circa i titoli che li compongono. Il titolo Banca Popolare di Sondrio (oggi Ftse Mib) quotava 3,40-3,50 a settembre 2022, mentre oggi vale 6,70 € e a inizio mese ha toccato i 7,37 €. Insomma, il titolo ha quasi raddoppiato di valore in 18 mesi.

Le azioni Credem (Credito Emiliano) non hanno fatto altrettanto bene come nel caso precedente, ma hanno comunque regalato gioie nel giro di 3 semestri. I prezzi di mercato si sono portati dai 5,70-5,80 € di allora ai 9,18 € attuali. Banca Generali (oggi Ftse Italia Mid Cap) scambiava sui 26-27 € a metà settembre 2022 mentre oggi servono 36 € per comprare un titolo di questa banca.

Incredibile quanto valgono oggi 5.000 euro investiti in un titolo bancario di Piazza Affari 18 mesi fa!

Le performance sono addirittura stellari per alcuni titoli del comparto banking quotate sul listino principale, il Ftse Mib. Alcuni esempi:

  • i titoli di Intesa Sanpaolo prezzavano 1,80-1,90 a inizio autunno 2022, mentre venerdì scorso hanno chiuso l’ottava a 3,22 €. Siamo nell’ordine del 70epassa per cento di rialzo;
  • Banca MPS viene da un passato alquanto turbolento fatto da continui e massicci aumenti di capitale. Pertanto in questo caso si tratta solo di parziali recuperi dalle grosse, ingenti perdite del passato. Ad ogni modo il titolo è passato dai circa 6,50 € di 18 mesi fa ai quasi 4,20 € odierni;
  • Banca Mediolanum ha visto passare le sue quotazioni da 6,50 € di un tempo agli attuali 10,15 €;
  • i titoli di BPER Banca sono passati dagli 1,60 € di fine estate 2022 agli attuali 4 euro, per un rialzo nell’ordine del 150%;
  • ma decisamente meglio hanno fatto i titoli Unicredit, che dai 10 € di quel tempo sono passati agli attuali 32,90 €. In questo caso 5mila € ipotetici investiti sul titolo a settembre 2022 oggi avrebbero un controvalore lordo di ben 16.450 €.
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