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Il settore automotive soffre a Piazza Affari con Iveco Group e Stellantis che cedono alle spinte ribassiste

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Marco Calindri

Nelle ultime settimane le azioni leader del settore automotive di Piazza Affari stanno soffrendo non poco. Nonostante questo, però, Iveco Group dopo essere stata a lungo la migliore da inizio anno, continua a registrare un aumento di oltre il 40%. Va peggio a Stellantis che, dopo la deludente trimestrale, . Quali sono le cause di questa debolezza?

Notizie non attese dal mercato stanno penalizzando le quotazioni di Iveco Group

Il gruppo Iveco è al centro dell’attenzione per il cambio al vertice annunciato dal Cda, con Olof Persson che sostituirà Gerrit Marx come CEO a partire dal 1° luglio 2024, mentre Marx passerà a CNH Industrial N.V. Questa notizia ha sorpreso gli analisti di Equita SIM, che la definiscono inattesa, ma non ne vedono particolari implicazioni strategiche, poiché il sostituto Persson è già membro del Cda e condivide il piano industriale. Mediobanca Research la considera negativa, dato il successo di Marx nella ristrutturazione del business di Iveco negli ultimi due anni, e prevede un’eventuale penalizzazione del titolo. Gli esperti di Intesa Sanpaolo, invece, ritengono che la notizia sia giunta in modo inaspettato, pur riconoscendo l’esperienza di Persson nel settore industriale come fattore rassicurante per gli investitori riguardo alla continuità nell’esecuzione del piano industriale.

La tendenza in corso è ribassista, ma la tenuta del supporto in area 11,526 € potrebbe favorire una ripresa del rialzo. In caso contrario il ribasso potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura.

Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Iveco Group
Situazione contrastata per gli indicatori sul titolo Iveco Group

Le azioni Stellantis crollano dopo la deludente trimestrale

Nel primo trimestre del 2024, Stellantis ha registrato un calo dei ricavi netti del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo i 41,7 miliardi di euro, mentre le consegne sono diminuite del 10%, arrivando a 1.335 mila unità. Questo declino è stato principalmente attribuito a minori volumi e agli effetti del cambio valuta e del mix sfavorevole. Tuttavia, il gruppo ha visto un miglioramento nel livello e nella struttura dello stock di veicoli nuovi rispetto alla fine del 2023. Le vendite globali di veicoli elettrificati sono aumentate, con un aumento dell’8% per le auto full electric e del 13% per i veicoli elettrificati. Stellantis ha confermato la guidance per il 2024, impegnandosi a raggiungere un margine di utile operativo rettificato a due cifre e un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche.

Il gruppo ha anche annunciato un dividendo ordinario pari a 1,55 €  in aumento del 16% rispetto all’anno precedente e un piano di riacquisto di azioni proprie per 3 miliardi di euro entro il 2024.

Era dallo scoppio della pandemia di Covid che non si vedeva un ribasso così profondo in una sola seduta. Le speranze dei rialzisti passano per la tenuta del supporto in area 20,466 €. In caso contrario il ribasso potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura.

Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Stellantis
Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso sul titolo Stellantis

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