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Bimbo lasciato solo in casa viene salvato dai fili per stendere la biancheria

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Maria Vittoria Ciocci

Bambino piemontese vivo per un colpo di fortuna: i fili per stendere la biancheria sul balcone hanno evitato il peggio.

Lunedì 25 settembre gli agenti della questura di Alessandria hanno ricevuto una telefonata accorata da parte di alcuni condomini, i quali avevano appena assistito ad una scena surreale. Un bambino di soli tre anni era precipitato nel vuoto, atterrando illeso nel terrazzo al primo piano della palazzina. La madre era uscita di casa per accompagnare la figlia più grande a scuola ed aveva deciso di lasciare il più piccolo addormentato nella sua cameretta. Quest’ultimo si era poi svegliato ed era riuscito a raggiungere il balcone; si era dunque arrampicato su una motocicletta giocattolo, per poi perdere irrimediabilmente l’equilibrio.

Bimbo cade dal balcone ad Alessandria
Bambino cade dal balcone ad Alessandria, viene salvato dai fili per stendere – foto: ansa – lintellettualedissidente.it

Il piccolo è vivo per miracolo, grazie ad un incredibile colpo di fortuna. Nella caduta infatti il suo corpo si è imbattuto nei fili per stendere la biancheria, installati all’esterno del balcone sottostante. E’ quindi rimbalzato, per poi accasciarsi definitivamente nel terrazzo al primo piano, sopravvivendo illeso all’impatto. I vicini di casa, superato lo sgomento, hanno recuperato il bambino ed hanno provveduto a contattare le autorità locali. A quanto pare, secondo le testimonianze dei residenti, non è la prima volta che il piccolo si trova abbandonato entro le mura domestiche.

Salvo grazie ai fili per stendere la biancheria

Sono stati i vicini a recuperare il piccolo, in quanto il residente al primo piano non si trovava in casa al momento dell’impatto. Uno dei condomini ha avuto accesso al terrazzo grazie l’utilizzo di una scala, ha recuperato il bambino e l’ha finalmente condotto in sicurezza nella propria abitazione. Quando le autorità hanno raggiunto la struttura, il piccolo era stato riconsegnato a sua madre. In seguito ad una prima fase di indagine, i carabinieri hanno scoperto che i due figli della coppia vivevano in un ambiente caratterizzato da disagio e trascuratezza, oltre che scarse condizioni igieniche.

I figli vengono affidati agli assistenti sociali
Necessario l’intervento degli assistenti sociali, i figli vivevano in una condizione di degrado – foto: ansa – lintellettualedissidente.it

I tutori avrebbero inoltre violato la legge italiana in più di un’occasione: secondo la giurisdizione nazionale è considerato reato lasciare un minore di 14 anni da solo in casa senza un adulto ad occuparsi di lui, anche se questo contempli la massima sicurezza dell’abitazione. In questo caso, la violazione è aggravata dalla poca considerazione dei rischi al quale il piccolo ha incorso in assenza della madre. Sono dunque intervenuti gli operatori della Sezione Minori e Vittime Vulnerabili della divisione anticrimine della questura, i quali hanno provveduto ad inviare una richiesta di affidamento ai servizi sociali.

 

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