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Gaza presto potrebbe non esistere più

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Gianluca Merla

La risposta di Israele potrebbe essere devastante e dopo i pesanti bombardamenti annunciati Gaza potrebbe non esistere più

L’attacco di Hamas in Israele ha colpito al cuore le autorità di Tel Aviv, pronte a rispondere con forza e violenza già nelle prossime ore.

Ecco perché Gaza potrebbe non esistere più
La reazione di Israele potrebbe essere devastante su tutta la Striscia di Gaza (Credits foto: Ansa) – L’intellettualedissidente.it

Il governo israeliano ha infatti fatto sapere che reagirà in maniera decisa e non si esclude affatto un intervento di terra da parte delle truppe israeliane. Un preludio ad una guerra che potrebbe essere sanguinosa, soprattutto per i civili. Il timore dopo gli annunci di Israele è che Gaza presto verrà cancellata.

Ecco perché Gaza potrebbe non esistere più

Non si fermano i boati dei missili e delle bombe che da ore continuano a schiantarsi sul territorio della striscia di Gaza, ma anche in Israele. Dopo l’azione omicida delle milizie di Hamas il governo guidato dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che reagirà con altrettanta violenza. Secondo quanto riporta Il Giornale, infatti, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden avrebbe ricevuto la notizia da Tel Aviv che Israele attaccherà la Striscia di Gaza. Netanyahu avrebbe infatti rivelato l’intenzione di entrare nel territorio con le armi, con tutte le conseguenze del caso.

Ecco perché Gaza potrebbe non esistere più
Il Primo ministro israeliano ha annunciato che l’esercito israeliano entrerà a Gaza con i carri armati (Credits foto: Ansa) – L’intellettualedissidente.it

“Quello che Hamas vivrà sarà difficile e terribile – ha affermato il premier israeliano – cambieremo il Medio Oriente“. Annunci che non fanno ben sperare per chi in questi anni si è tanto speso per una pace concreta e duratura tra palestinesi e israeliani. Le parole di Netanyahu hanno trovato una prima conferma già nella notte tra domenica e lunedì. Truppe dell’esercito israeliano hanno infatti compiuto raid notturni uccidendo- secondo fonti da Tel Aviv – circa 400 miliziani di Hamas e del gruppo di Jihad islamica. Intanto le forze terroristiche hanno fatto sapere che, durante gli attacchi israeliani, sono stati uccisi quattro ostaggi israeliani a causa dei bombardamenti.

L’esercito ha fatto sapere di aver riconquistato tutte le cittadine che si trovano sul confine a ridosso della Striscia di Gaza, mentre le brecce aperte dai terroristi sono state messe in sicurezza con i carri armati. Intanto il contrammiraglio Daniel Hagari ha annunciato il richiamo di circa 300.000 riservisti dell’esercito, parlando della “più grande e veloce leva della storia di Israele”. I preparativi per un’imminente invasione di terra sarebbero stati confermati anche da fonti americane preparativi per un’imminente azione di terra da parte delle forze di Israele.

Secondo il Washington Post, inoltre, Tel Aviv avrebbe chiesto agli Stati Uniti nuovi armamenti e munizioni di missili per il sistema Iron Dome.Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha infine annunciato che verrà presto dato il via ad un “assedio totale” a Gaza. Intanto, milioni di civili presenti sulla zona ormai martoriata da bombardamenti devastanti sono senza rifornimenti, acqua, cibo ed elettricità. Tutto quindi fa pensare che la violenza efferata a cui il mondo assiste ormai da giorni non potrà che continuare.

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