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E’ la legge morale ad assediare Gaza?

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Paolo Zignani

Veramente si può credere che lo Stato ebraico, quando decide di bombardare Gaza ogni giorno, sta applicando la legge morale di Immanuel Kant?

In Italia giornali e reti tv sono colpiti da un’ondata anomala di propaganda a favore di Israele, che sorvola facilmente sulle vittime palestinesi. Molti giornalisti, apprezzati in passato per il loro atteggiamento equilibrato e l’argomentazione competente, si sono trasformati in tifosi che incitano il pubblico a schierarsi sempre e comunque per Israele, proprio mentre lo Stato ebraico sta bombardando Gaza, con vittime ancora più numerose di quelle falcidiate dallo spaventoso attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre.

E' la legge morale ad assediare Gaza?
Le bombe israeliane hanno di nuovo causato una nuvola di fumo su Gaza – lintellettualedissidente.it Ansafoto

Corrado Augias ha meravigliato non pochi suoi lettori per l’editoriale uscito su Repubblica il 15 ottobre, nelle prime righe del quale egli afferma che, nei dibattiti su Israele, è “dirimente” affermare o no il diritto dello Stato ebraico di esistere. Se si nega il diritto di Israele all’esistenza, ci si trova contro il voto dell’assemblea dell’Onu del 1948, quasi unanime a favore della nascita dello Stato ebraico.

Noti editorialisti scandalizzano i lettori

Appena nato, Israele è stato in guerra ed è sempre in guerra. Eppure è un dato di fatto che nessuno in Italia nega pubblicamente il diritto all’esistenza di Israele né giustifica il terrorismo. Le manifestazioni di piazza vogliono promuovere la pace, l’esistenza di uno Stato palestinese e soprattutto del miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti della Striscia di Gaza, da molti anni ridotta a un’immensa prigione.

E' la legge morale ad assediare Gaza?
Carri armati israeliani schierati al confine e pronti all’invasione di Gaza – lintellettualedissidente.it Ansafoto

L’editorialista di Repubblica, inoltre, ha messo la divisa dell’esercito di Israele, che sta bombardando Gaza da più di una settimana, addirittura a Immanuel Kant. Viene chiamato in causa il filosofo illuminista le cui idee sono generalmente considerate essenziali alla civiltà occidentale, comunque la si pensi politicamente. Augias arriva a scrivere che Hamas ha violato la legge morale. E’ assolutamente vero, nessuno che si rispetti giustifica il massacro dei civili innocenti, soprattutto dei bambini. Il fatto è che Augias non usa lo stesso linguaggio nei confronti del massacro dei civili palestinesi, inermi ma esposti ai continui bombardamenti di Israele.

Pioggia di bombe su civili che non hanno alcuna colpa

Se il lettore dell’editorialista fosse disinformato, potrebbe credere che Israele bombardi Gaza animato dall’imperativo categorico kantiano! Come se, per esistere, Israele fosse obbligato dall’illuminismo di Kant a massacrare i civili palestinesi. Clamorosamente, Augias non tiene conto di un piccolo libro del filosofo testo, dal titolo “Per la pace perpetua”. Il linguaggio di questo testo è molto chiaro: tutti possono comprendere che l’unico scopo della storia è la pace, secondo Kant.

Il filosofo scrive a chiare lettere che, se uno Stato deve chiedere l’assenso dei cittadini per intraprendere una guerra, inevitabilmente in una costituzione repubblicana i cittadini si opporranno. La guerra è umanamente insostenibile per le sofferenze che suscita e i costi enormi che comporta, anche per i singoli cittadini. Il risultato sono dolori spaventosi e un debito in denaro che non si riuscirà mai a pagare, e che aumenterà e si sommerà dopo ogni guerra.

Kant non dava alcuna giustificazione alla guerra

Perché mai Corrado Augias, che molte volte ha dimostrato la propria competenza, non si è ricordato di quel piccolo ma importante e famoso libro di Kant del 1795? Tra i commenti all’editoriale le critiche emergono. Perché molti giornalisti, condannando giustamente il massacro compiuto da Hamas, che proprio nessuno giustifica, sono così schierati con Israele, da non condannare la crudeltà dei bombardamenti, che hanno causato un numero di vittime ancora maggiore?

Perché mai nei dibattiti pubblici viene continuamente messo in difficoltà chiunque biasimi la mancanza di un chiaro impegno politico per la pace? Vale la pena di ricordare, allora, che la legge morale kantiana vale per tutti gli uomini, israeliani compresi. Chiunque deve considerare gli altri con umanità, come fini e non come mezzi. Devi agire come se il principio che regola le tue azioni fosse alla base di una legislazione universale valida in ogni tempo e luogo.

Nel frattempo cadono le bombe su Gaza, con gran numero di vittime. Ed è stato distrutto un ospedale, a Gaza, con 500 vittime. E lo stesso Corrado Augias, intervenuto ieri su Repubblica Tv, ha aggiunto una clausola. Cioè che vanno condannati anche gli eccessi di Israele, che colpisce continuamente un’intera città per eliminare gli uomini di Hamas, concedendo troppo poco tempo per l’evacuazione dei civili. Israele ha schierato da giorni i carri armati al confine con Gaza, annunciando un’imminente invasione. Il 17 ottobre il governo di Tel Aviv, dopo le numerose manifestazioni per la pace organizzate in tutto il mondo, ha fatto sapere che l’invasione si può evitare.

 

 

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