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Usare il condizionatore risparmiando in bolletta si può: ti basterà seguire questi 5 suggerimenti

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Valentina Trogu

Seguendo cinque pratici accorgimenti sarà possibile usare il condizionatore senza rischiare di dover pagare una bolletta dall’importo troppo elevato.

Il caldo è in arrivo e le famiglie italiane si troveranno davanti ad una scelta. Soffrire per l’afa o pagare una bolletta alta?

ridurre i consumi del condizionatore
Come ridurre i consumi del condizionatore – Lintellettualedissidente.it

I consumi di energia elettrica dei condizionatori fanno lievitare l’importo in bolletta. In un periodo di rincari e di crisi economica potrebbe essere troppo difficile per tante famiglie affrontare una spesa così ingente. Da qui la scelta di non accendere i climatizzatori per tentare di risparmiare. Ma il caldo estivo può essere veramente insopportabile soprattutto se si abita in grandi città, lontano dal mare oppure in Regioni del Sud.

Si potrebbe, allora, giungere ad un compromesso, Accendere il condizionatore ma seguendo degli accorgimenti che limiteranno i consumi. Scopriamo quali sono le cinque direttive da seguire per passare l’estate al fresco senza bollette bollenti.

Condizionatore e risparmio in bolletta, l’impresa si può compiere

Un obiettivo nell’estate 2023, stare freschi in casa nonostante le elevate temperature esterne risparmiando in bolletta. L’impresa si può compiere seguendo i cinque pratici consigli che stiamo per proporvi.

climatizzatore come ridurre i consumi
I consigli per ridurre i costi in bolletta – Lintellettualedissidente.it

Per risparmiare fino al 30% sui consumi energetici del condizionatore bisognerà mettere in atto questi accorgimenti.

  • Impostare la temperatura corretta evitando l’accensione alla massima potenza. Le temperature troppo basse oltre che far lievitare i consumi provocano malanni e, dunque, meglio optare per 5/8 gradi in meno rispetto la temperatura esterna. Se fuori ci sono 33 gradi, dentro casa 27/28 gradi sono sufficienti per provare giovamento dal condizionatore e per ridurre l’umidità nell’aria. Impostare 18 o 20° significa sovraccaricare il motore, renderlo meno efficiente e rischiare di ammalarsi.

 

  • Scegliere un modello ad alta efficienza energetica, preferibilmente di classe A+++ (comunque A o B, mai inferiore), e la tecnologia inverter per ridurre la potenza assorbita nel momento in cui l’impianto raggiunge la temperatura desiderata. La spesa iniziale sarà più alta ma nel lungo termine si recupererà l’investimento. In più ci sono incentivi fiscali per risparmiare sull’acquisto.

 

  • Chiudere porte e finestre durante l’accensione del condizionatore per evitare sprechi.

 

  • Manutenzionare frequentemente il climatizzatore pulendo i filtri dell’aria. In questo modo non solo l’aria sarà più pulita ma l’impianto risulterà più efficiente e consumerà meno. Almeno una volta all’anno, poi, si dovrebbe far controllare il gas e le tubazioni da un installatore qualificato.

 

  • Installare correttamente l’elettrodomestico. La posizione migliore permette maggiore resa e minori costi in bolletta. Avere condizionatori in ogni stanza garantirebbe un comfort ottimale e la scelta di volta in volta dell’ambiente da rinfrescare. Meglio metterli più in alto possibile senza ostacoli davanti. Evitare di posizionare, infine, l’apparecchio nel corridoio. Le stanze rimarranno calde e il corridoio, zona di passaggio, sarà fresco.

Seguendo questi accorgimenti sarà possibile risparmiare in bolletta e godere del fresco del condizionatore quando la calura estiva impedisce di respirare.

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