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Salario minimo: la Cassazione aumenta gli stipendi a tutti e puoi accrescere ulteriormente chiedendo al giudice

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Giusy Pirosa

La Cassazione ha preso una decisione storica: aumentare a tutti il salario minimo. Anzi, può crescere di più se ci si rivolge al giudice.

La Cassazione ha emesso una sentenza storica che introduce il concetto di salario minimo senza che sia necessaria una legge specifica.

Salario minimo
Grosse novità per il salario minimo-lintellettualedissidente.it

La decisione si basa sull’interpretazione dell’articolo 36 della Costituzione italiana e stabilisce che la retribuzione minima per i lavoratori può essere stabilita dai tribunali stessi, garantendo un tenore di vita dignitoso e libero per sé e per la propria famiglia.

Salario minimo: la Cassazione aumenta gli stipendi a tutti

La Cassazione ha stabilito che i CCNL non possono stabilire salari minimi senza che questi siano proporzionati alla qualità e alla quantità del lavoro e sufficienti ad assicurare una vita libera e dignitosa.

Salario minimo
Sentenza storica della Cassazione – lintellettualedissidente.it

La sentenza mette in evidenza l’importanza di fissare un “salario minimo costituzionale” che possa garantire una vita dignitosa e non semplicemente evitare la povertà, con la necessità anche di stabilire un salario minimo nazionale.

La Cassazione ha ribadito la validità della richiesta di un trattamento retributivo di base adeguato per i lavoratori della vigilanza privata, riferendosi alla Direttiva Ue 2022/2041 che promuove la convergenza verso l’alto dei salari minimi.

La sentenza sottolinea che non esiste tipologia contrattuale che può sfuggire alla verifica giudiziale di conformità in base ai requisiti stabiliti dalla Costituzione e che i giudici possono considerare diversi indicatori, come le prestazioni sociali, il paniere Istat e il reddito disponibile, per la valutazione della conformità dei salari minimi.

La Cassazione ha sottolineato la necessità di considerare vari fattori, come i contratti collettivi e la soglia di povertà stabilita dall’Istat, per calcolare l’importo del salario minimo.

La contrattazione collettiva standard da sola non è sufficiente a garantire un salario dignitoso per tutti i lavoratori. Ci si aspetta quindi un aumento degli stipendi per tutti i lavoratori a causa dell’effetto trascinamento dell’introduzione del salario minimo.

La decisione della Corte di Cassazione è stata accolta favorevolmente dalle forze politiche di opposizione, le quali, nei mesi precedenti, avevano presentato in Parlamento una proposta congiunta e avviato una petizione online a sostegno dell’istituzione di un salario minimo.

Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico, ha elogiato la sentenza come un momento storico e ha sottolineato l’importanza di garantire il diritto a una vita dignitosa per tutti i lavoratori attraverso l’adozione di un salario minimo in linea con i principi costituzionali. Schlein ha altresì criticato il governo per non aver affrontato adeguatamente la questione del lavoro precario.

Carlo Calenda, leader di Azione, ha manifestato un’apprezzabile accoglienza della sentenza, tuttavia con un tono più moderato, sottolineando l’importanza di riconoscere il diritto costituzionale a un salario dignitoso, sancito dalla Costituzione, e ha sollecitato il Parlamento ad adottare misure concrete per l’introduzione tempestiva di un salario minimo legale, senza ulteriori indugi.

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