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Assegno unico, avviso Inps su integrazioni e compensazioni: la circolare è chiara

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Federica De Febis

L’INPS ha avviato il ricalcolo dell’Assegno unico per figli a carico del 2022 e 2023: scopri i dettagli nella nostra guida semplificata.

L’INPS ha avviato la revisione dei pagamenti mensili dell’Assegno Unico Universale per figli a carico (AUU) a partire da marzo 2022. Questo processo comporta un ricalcolo delle somme effettivamente dovute e la determinazione delle differenze rispetto agli importi già pagati.

inps circolare auu
L’INPS ha emesso una circolare intitolata “Assegno unico e universale: integrazioni e compensazioni del 2022 e 2023”: vediamo di che si tratta – lintellettualedissidente.it

Fondamentale comprendere la circolare, in quanto questo processo potrebbe portare a cambiamenti importanti nei pagamenti a molte famiglie. Proprio per questo, abbiamo studiato la recente circolare INPS per offrirti tutte le informazioni in maniera chiara e semplificata.

Il ricalcolo dei pagamenti

L’INPS sta rielaborando i pagamenti mensili dell’AUU, iniziando da marzo 2022. Questa rielaborazione tiene conto sia degli importi effettivamente dovuti sia di eventuali differenze con le somme già pagate nel 2022 e nei primi mesi del 2023.

La rielaborazione può portare a compensazioni: ci potrebbero essere ulteriori importi da erogare all’intestatario dell’assegno (conguagli a credito), o somme pagate in eccesso che dovranno essere recuperate (conguagli a debito).

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Qualche esempio pratico di conguaglio, a debito o a credito – lintellettualedissidente.it

Nel messaggio dell’INPS sono inclusi alcuni esempi pratici che illustrano come viene gestita la compensazione. Questi esempi aiutano a rendere più chiare le possibili conseguenze del ricalcolo e illustrano il processo di compensazione:

  • Conguaglio a debito:

Nel primo esempio, se l’importo dell’AUU calcolato per marzo 2022 è superiore a quello effettivamente dovuto, la differenza sarà recuperata dal pagamento di maggio 2023. In altre parole, se l’importo dell’assegno di maggio dovrebbe essere di 1.432,18 €, ma ci sono 42,22 € di conguaglio a debito, l’importo erogato sarà di 1.389,96 €.

  • Conguaglio a credito:

Il secondo esempio riguarda il conguaglio a credito. Se, dopo la rielaborazione dei pagamenti da marzo a dicembre 2022, emerge che l’intestatario dell’assegno ha diritto a un importo aggiuntivo (ad esempio, a causa di una maggiorazione per figlio disabile minorenne), questo importo verrà aggiunto al pagamento di maggio 2023. Quindi, se l’importo dovuto per maggio è di 275,10 €, ma c’è un conguaglio a credito di 850 €, l’intestatario riceverà un totale di 1.125,10 €.

Ricorda che queste modifiche possono influenzare l’importo del tuo AUU. Se desideri ottenere informazioni più specifiche sulla tua situazione, l’INPS ha reso disponibile una sezione dedicata del proprio sito web. Per ulteriori dettagli, puoi accedere alla sezione dedicata della procedura AUU sul sito INPS, autenticandoti con la tua identità digitale. Inoltre, gli operatori dell’INPS sono a disposizione per fornire informazioni dettagliate sugli importi calcolati.

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