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Perché la sansevieria è chiamata lingua di suocera e come prendersene cura per evitare foglie gialle e molli

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Grazia Luprano

La sansevieria è una pianta molto diffusa. Ma perché le hanno dato il soprannome di lingua di suocera? Scopri la credenza popolare e come prendersi cura della pianta.

La sansevieria o lingua di suocera è una meravigliosa pianta perenne, perfetta per gli appartamenti e gli uffici. Una succulenta semplice ma che arreda con eleganza e classe.

La sansevieria ha un portamento spiccatamente verticale. Le sue foglie di certo non passano inosservate. Rigide, vistose e consistenti. Quello che colpisce è anche il loro colore. Si presentano di un bellissimo verde brillante, con venature più chiare e bordature gialle.

Perché la sansevieria è chiamata lingua di suocera: la verità

Il buffo soprannome “lingua di suocera” deriva dalla particolare forma delle foglie, che ricordano una lingua appuntita. Secondo la tradizione popolare, la pianta crescerebbe in modo proporzionale alle maldicenze dette dalle suocere, alle spalle dei generi o delle nuore.

La sansevieria si sceglie per la sua semplice bellezza, ma anche perché è una pianta molto facile da coltivare. Una succulenta che in estate, produce dei fiorellini bianco-verdastri molto profumati.

Come prendersi cura della sansevieria ed evitare errori gravi

Anche se parliamo di una pianta forte e resistente, è necessario seguire delle piccole accortezze per evitare che le sue belle foglie si rovinino.

La sansevieria è una succulenta che ama la luce, ma non l’esposizione diretta al sole. In inverno, è consigliabile tenere la pianta in casa, anche perché pare che abbia la capacità di eliminare l’umidità e purificare l’aria. In estate, meglio tenerla in giardino o sul balcone.

Come tutte le succulente, anche la sansevieria non ha bisogno di troppa acqua. Solo durante il periodo estivo, puoi aumentare il numero delle innaffiature. Ma prima è necessario controllare che il terreno sia completamente asciutto. Questo per evitare problemi alle radici e lo sviluppo di malattie.

La pianta non teme afidi e parassiti ma potrebbe soffrire di marciume radicale. Una malattia che colpisce l’apparato radicale della pianta.

Inoltre, la sansevieria per crescere sana e vigorosa, non ha bisogno di un terreno particolare. È importante però, inserire sul fondo del vaso dell’argilla, per evitare i ristagni e il marciume.

Perché è importante tenere le foglie pulite

Sappiamo che le foglie della sansevieria sono molto belle e particolari. Ma per mantenere il loro splendore è necessario compiere un’operazione che molti sottovalutano: eliminare la polvere ed eventuali impurità. Le foglie impolverate avrebbero difficoltà ad assorbire la luce e, lo sporco, impedirebbe la normale traspirazione.

Il metodo più gettonato per pulirle ed eliminare la patina opaca è quello di utilizzare un panno leggermente inumidito. Passalo delicatamente sulla superficie delle foglie.

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