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Occhi aperti a questa nuova truffa su WhatsApp! Vi rubano soldi e dati in pochi secondi

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Daniele Pisacane

Con l’avvento di Internet, dei social media e delle piattaforme di messaggistica istantanea, le modalità con cui i truffatori operano, si sono notevolmente diversificate. Ciò rende sempre più difficile il compito degli utenti di riconoscere e difendersi dalle minacce.

Le truffe online non si limitano più ai phishing via e-mail, o ai malware. Infatti, hanno assunto forme sempre più sofisticate e personalizzate, che vanno a sfruttare anche la nostra fiducia nei confronti di amici e familiari. Scopriamo di cosa si tratta.

Occhi aperti a questa nuova truffa su WhatsApp! Vi rubano soldi e dati in pochi secondi

Una delle truffe più insidiose, che sta guadagnando popolarità su WhatsApp e altre piattaforme di messaggistica, è quella conosciuta come la truffa del “nuovo numero”. In pratica, il truffatore si finge un familiare stretto, tipicamente un figlio, o una figlia, informando che ha cambiato numero di telefono e che d’ora in poi verrà utilizzato il nuovo contatto per tutte le comunicazioni future. Il messaggio sembra innocuo, forse persino plausibile. Tuttavia, l’intento malizioso si rivela quando il finto familiare inizia a chiedere trasferimenti di denaro, o informazioni personali, con la scusa di dover acquistare un nuovo telefono, o per far fronte ad emergenze o situazioni improvvise che richiedono un’azione finanziaria immediata. La persuasività della truffa risiede nella sua capacità di sfruttare il legame emotivo tra genitori e figli, rendendo la vittima meno incline a dubitare dell’autenticità della richiesta.

Occhi aperti a questa nuova truffa su WhatsApp che con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale è ancora più pericolosa!

Il fenomeno delle truffe online sta subendo un’ulteriore evoluzione con l’introduzione delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale (IA), che portano il potenziale inganno a un livello ancora più sofisticato. In particolare, l’IA sta diventando sempre più abile nella clonazione delle voci, rendendo possibile per i truffatori non solo impersonare qualcuno via testo, ma anche imitare la sua voce in conversazioni telefoniche.

Questa avanzata tecnologia di sintesi vocale può essere utilizzata per creare messaggi vocali, o chiamate, che sembrano provenire dal familiare che il truffatore sta impersonando. L’effetto è incredibilmente convincente, rendendo ancora più difficile per le vittime la distinzione tra realtà e frode. Tale aspetto aggiunge un ulteriore strato di complessità nella lotta contro le truffe online, poiché ora non basta più essere scettici sui messaggi di testo, ma bisogna anche mettere in dubbio l’autenticità delle voci familiari.

Quindi, occhi aperti a questa nuova truffa su WhatsApp, sia per quanto riguarda i messaggi di testo che vocali. La presenza sempre più diffusa dell’IA nel campo delle comunicazioni online solleva importanti questioni riguardanti la privacy e la sicurezza. È fondamentale, quindi, che gli utenti siano consapevoli di queste nuove minacce e che adottino misure precauzionali adeguate, come la verifica dell’identità, tramite altri canali di comunicazione, e l’uso di domande di sicurezza personali per confermare l’identità di chi è dall’altra parte della comunicazione.

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