Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Ma quale Inghilterra o Svizzera, a due ore di volo dall’Italia c’è un Paese dove si può guadagnare mediamente 5.600 euro al mese

Foto dell'autore

Lorenzo Masini

L’Islanda vanta il secondo stipendio più alto d’Europa, ma la vita sull’isola presenta sfide e costi non indifferenti. Scopriamo pro e contro di un trasferimento dall’Italia.

Tra i ghiacciai e le aurore boreali dell’Islanda si nasconde un tesoro ben più tangibile: il secondo stipendio più alto d’Europa. Secondo recenti ricerche, infatti, il reddito medio mensile nell’isola si aggira attorno ai 5.624 euro, superando addirittura la Svizzera. Ma prima di fare le valigie e trasferirsi a Reykjavik, è bene valutare con attenzione pro e contro di questa affascinante ma impegnativa destinazione.

Ma quale Inghilterra o Svizzera, è l’Islanda il nuovo Eldorado dei lavoratori

Le cifre parlano chiaro: l’Islanda offre stipendi da capogiro. Un ingegnere informatico, ad esempio, può guadagnare fino a 10.000 euro al mese, mentre un medico specialista supera tranquillamente i 15.000. Ma questo paradiso economico ha un rovescio della medaglia: il costo della vita è alle stelle. Un pasto al ristorante può arrivare a 50 euro, un affitto mensile per un monolocale sfiora i 1.200 euro, e anche i generi alimentari nei supermercati hanno prezzi decisamente maggiorati rispetto all’Italia.

Altri punti di attrazione di quest’isola nel Nord-ovest dell’Europa

Oltre al cospicuo stipendio, l’Islanda vanta altri punti di forza che la rendono una terra attraente. La natura incontaminata, con i suoi vulcani, i ghiacciai e le lagune geotermali, offre paesaggi mozzafiato. Oltre ad opportunità uniche per gli amanti dell’escursionismo e degli sport invernali.

Il welfare è eccellente, con un sistema sanitario pubblico efficiente e un forte sostegno alle famiglie. Inoltre, l’Islanda è un Paese all’avanguardia in tema di parità di genere: le donne ricoprono ruoli di primo piano in politica e nel mondo del lavoro. Il divario salariale con gli uomini è tra i più bassi al Mondo.

Clima rigido, isolamento e lingua ostica sono aspetti da non trascurare

Tuttavia, la vita in Islanda non è per tutti. Il clima è rigido e la luce solare scarseggia durante i lunghi inverni. L’isolamento geografico può pesare, soprattutto per chi è abituato alla vivacità e ai ritmi mediterranei. La lingua, inoltre, è l’islandese, una lingua ostica da imparare e poco diffusa a livello internazionale. Anche se comunque quasi tutti parlano correntemente l’inglese.

L’Islanda rappresenta un’opportunità lavorativa e di vita interessante, soprattutto per chi desidera un ambiente naturale unico e un welfare eccellente. Tuttavia, il trasferimento richiede un’attenta valutazione del caro vita, del clima rigido e dell’isolamento. Sognare l’Islanda è lecito, ma per viverci è necessario essere pronti ad affrontare sfide e adattarsi a un modo di vivere decisamente diverso da quello italiano.

Approfondimento
Chi vive in uno di questi 5 Comuni deve avere il portafoglio pieno.

Gestione cookie