Indicheremo i 13 cibi da inserire nella dieta per migliorare la memoria. È arrivato il momento di dire basta alle dimenticanze continue.
Non ricordare ha un effetto spiacevole. Quando i momenti in cui sembra di dimenticare tutto prendono sopravvento su quelli di lucidità è il momento di agire.
![Cibi per aiutare la memoria](https://www.lintellettualedissidente.it/wp-content/uploads/2023/07/dimenticare-Lintellettualedissidente.it-20230703.jpg)
La perdita di memoria può avere diverse cause. Dopo aver escluso che sia collegata a serie patologie, ci si può soffermare sullo stress, sull’ansia per un importante appuntamento, sull’eccessivo numero di cose da ricordare o sui troppi impegni della giornata. La stanchezza fisica e mentale può portare a non ricordare dalle piccole informazioni così come a dimenticare dettagli molto più importanti. Pensate di ritrovarvi davanti ad un professore universitario e avere un blocco mnemonico. O di saltare una riunione a lavoro perché rimossa dalla memoria.
Ebbene, per ritrovare la serenità a livello mentale è possibile puntare sulla corretta alimentazione. Sembrerebbe, infatti, che alcuni cibi ci permettono di aumentare la capacità di ricordare nel breve periodo e di migliorare la concentrazione e i livelli di attenzione.
I 13 cibi per migliorare la memoria, preparatevi a cambiare dieta
La ricerca scientifica è giunta alla conclusione che alcuni alimenti sono in grado di migliorare la memoria. Vi presenteremo, nello specifico, tredici cibi utili per ritrovare la funzione mnemonica da introdurre nella propria dieta.
![La lista degli alimenti che aiutano la memoria](https://www.lintellettualedissidente.it/wp-content/uploads/2023/07/Cibi-per-la-memoria-Lintellettualedissidente.it-20230703.jpg)
Gli alimenti che eviteranno dimenticanza sono
- l’avocado, frutto ricco di grassi monoinsaturi in grado di migliorare l’efficienza cognitiva, di vitamina K e acido folico,
- i broccoli, verdura che insieme a ravanelli, cavolfiori, crescione e cime di rapa aiuta la memoria contenendo colina e vitamina K,
- cioccolato fondente amaro ricco di flavonoidi e cacao in grado di preservare la memoria e rallentare gli effetti dell’invecchiamento,
- cereali integrali fonte primaria di energia. Sostengono le funzioni vitali, rilasciano il glucosio nel sangue più lentamente, favoriscono le funzioni cognitive,
- i mirtilli, ricchi di fibre, antiossidanti, vitamina K, vitamina C. Hanno un effetto positivo sul sistema cardiovascolare,
- le noci ricche di grassi, vitamine e minerali,
- i pomodori, un ortaggio dalla grande capacità antinfiammatoria che contrasta l’azione dei radicali liberi e aiuta il benessere dell’organismo. Contengono licopene come aiuto alla memoria,
- il salmone, ricco di Omega-3. Permette al cervello di lavorare meglio, toglie il senso di appannamento e affina la memoria,
- l’olio extravergine di oliva ricco di polifenoli,
- il sedano ricco di potassio, vitamina A e polisaccaridi. Ha un elevato potere diuretico, combatte il colesterolo cattivo e le infiammazioni e migliora la memoria anche nei bambini,
- i semi di zucca, alimento ricco di zinco in grado di migliorare le funzioni cognitive,
- le uova, ricche di vitamine e minerali. Il tuorlo specialmente contiene colina e favorisce il rilascio degli ormoni del buonumore,
- le verdure a foglia larga (lattuga, radicchio, invidia, bietola, spinaci, rucola e crescione). Sono ricche di acqua, favoriscono la digestione e ritardano l’invecchiamento cognitivo nonché l’insorgenza di malattie senili. Sono ricche di vitamina K e A utili per contrastare le infiammazioni.