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Serotonina, il romanzo di Michel Houellebecq che affronta problematiche molto diffuse

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Ignazio Taormina

Il romanzo “Serotonina” di Michel Houellebecq è stato pubblicato in Francia nel 2019 e in Italia l’anno successivo. Come spesso accade con le opere dell’autore francese, il libro ha suscitato tante polemiche e dibattiti, ma ha anche avuto un grande successo di pubblico e critica, andando anche in ristampa sotto lo stupore generale. In questo articolo, esploreremo i principali temi e caratteristiche di “Serotonina” e l’impatto molto attuale del libro, che possiamo definire contemporaneo.

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Serotonina, storia del romanzo e protagonisti

Il romanzo dello scrittore transalpino segue la storia di Florent-Claude Labrouste, un agronomo di mezza età che si trova in una fase di profonda crisi personale e professionale. Dopo aver passato gran parte della sua vita lavorando per un’azienda farmaceutica, Florent-Claude si rende conto di aver perso la sua passione per il lavoro e per la vita in generale. La sua relazione con la sua compagna, una giovane donna coreana di nome Yuzu, è in crisi e lui stesso si sente sempre più distaccato dal mondo e dalla società.

Temi affrontati nel bellissimo romanzo “Serotonina” di Michel Houellebecq

Uno dei temi principali del romanzo è la critica alla società contemporanea e al modo in cui essa influenza la vita delle persone. Houellebecq dipinge un quadro cupo e decisamente pessimista della Francia contemporanea, che viene descritta come un paese in cui la cultura e l’arte sono in declino, la politica è corrotta e inefficace, e la società è dominata dalla tecnologia e dal consumismo. Florent-Claude è rappresentato come un uomo che cerca disperatamente di trovare un senso nella sua vita, ma che si trova bloccato in un sistema che sembra limitare ogni possibilità di realizzazione personale e spirituale.

Un altro tema davvero importante del romanzo è la solitudine e l’isolamento dell’essere umano. Florent-Claude è un personaggio che si sente alienato dalla società, e il suo tentativo di trovare una via d’uscita dalla sua situazione lo porta a viaggiare per la Francia alla ricerca di qualcosa che gli dia un senso di appartenenza e di connessione. Tuttavia, ovunque vada, trova solo altre persone solitarie e disperate, come lui stesso. In questo modo, “Serotonina” mette in luce il senso di smarrimento e disperazione che molti individui provano nella società contemporanea, abbandonandosi alla assunzione di antidepressivi o stabilizzatori dell’umore causa a volte di effetti collaterali che peggiorano la situazione, nonostante la tecnologia odierna e la connettività apparentemente onnipresenti.

Il sesso, fattore determinante nella vita del protagonista, distrutto dal farmaco

Infine, “Serotonina” affronta anche il tema della sessualità e delle relazioni umane. Florent-Claude è un uomo che ha avuto molte relazioni di solo sesso, ma che si sente sempre più insoddisfatto e frustrato. Il suo rapporto sentimentale con la giovane Yuzu è in crisi, in gran parte a causa della sua dipendenza dall’antidepressivo Serotonina, che come effetto indesiderato ha ridotto quasi totalmente la sua libido e la sua capacità di provare emozioni o eccitamento sessuale. Houellebecq esplora anche i problemi della sessualità moderna e della dipendenza dalle droghe e dei psicofarmaci, ma anche l’importanza dell’amore e della connessione emotiva nella vita umana.

Serotonina, un romanzo attuale, purtroppo

In conclusione, possiamo dire che “Serotonina”, libro di Michel Houellebecq autore anche di In Presenza di Schopenhauer, è un romanzo che affronta con molto coraggio e franchezza alcuni dei problemi più urgenti e complessi della società contemporanea, tante persone, perlopiù giovani sono dipendenti dagli psicofarmaci e dalla droga, spesso questi mix risultano fatali. Statistiche recenti dimostrano che dopo la pandemia di Covid 19, è aumentato esponenzialmente l’uso di antidepressivi tra i più giovani, tra cui quello menzionato nel romanzo dello scrittore transalpino, quindi il racconto dello scrittore francese si dimostra, si molto aspro, ma anche più attuale e contemporaneo che mai.

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