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Revisione scaduta? Attenzione a questi 9 errori, possono costarti caro

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Gianlorenzo

Hai la revisione della macchina scaduta? Fai attenzione a questi nove errori che potrebbero davvero costati caro.

Può capitare che un automobilista si scordi di effettuare la revisione della propria automobile prima della data di scadenza. In questo articolo andremo ad elencare gli errori da non commettere se ci si accorge di aver commesso tale negligenza.

Revisione auto scaduta, quali errori evitare
Revisione scaduta? Attenzione a questi 9 errori, possono costarti caro – Lintellettualedissidente.it

È importante non prendere sotto gamba la situazione perché qualora le forze dell’ordine dovessero fermarci con la revisione scaduta, andremo incontro a delle sanzioni davvero severe. Proseguite con la lettura dell’articolo per scoprire gli errori da non commettere in questo caso.

Gli errori a cui prestare attenzione se si ha la revisione della macchina scaduta

Cercate di fissarvi un promemoria con la data in cui scadrà la revisione della vostra automobile. Potrebbe essere utile anche salvarla nel vostro smartphone, anche se in questo caso potrebbe sempre capitare che durante l’anno il cellulare si rompa o venga sostituito. È possibile ricevere una notifica in cui si ricorda la scadenza della revisione. Per procedere in tal modo, occorre iscriversi al Portale dell’Automobilista, che offre ai suoi utenti un servizio multicanale riguardante sia la scadenza della patente di guida che la revisione.

Cosa fare quando la revisione dell'auto è scaduta
Gli errori da non commettere se si ha la revisione della macchina scaduta – Lintellettualedissidente.it

L’avviso può arrivare tramite mail o sms. Per quanto concerne la data di scadenza della revisione verrà notificata l’ultima settimana del mese precedente a quella in cui ricorre il termine della stessa. Bisogna ricordarsi sempre che la prima revisione di un’automobile va svolta dopo quattro anni dalla sua immatricolazione e successivamente ogni due anni. I mezzi che superano le 3,5 tonnellate di peso sono, invece, sottoposti all’obbligo di revisione annuale.

La reale scadenza, tuttavia, non sempre è chiara. Facciamo un esempio concreto onde evitare fraintendimenti. Se un’automobile è stata immatricolata, per la prima volta, il 15 marzo 2019, significa che la revisione scadrà il 30 marzo 2023. Quelle successive, come detto in precedenza, dovranno essere effettuate ogni due anni. È necessario recarsi obbligatoriamente presso gli uffici della motorizzazione civile presenti su tutto il territorio nazionale o nelle autofficine.

Se decidete di rivolgervi a queste ultime, assicuratevi che siano autorizzate a rilasciare il certificato di revisione. Vi ricordiamo inoltre che girare in strada senza il documento può farci incappare in multe davvero salate. La sanzione, infatti, parte dai 173 euro fino ai 694. Nel caso di transito in autostrada, si procede con il fermo amministrativo e il ritiro della carta di circolazione. Quest’ultima verrà restituita dopo la prenotazione della revisione.

È importante sottolineare anche che se la revisione non è stata effettuata per più volte si rischia di ricevere una sanzione raddoppiata. Qualora si dovesse rimanere coinvolti in un incidente stradale, inoltre, la compagnia assicurativa potrebbe chiedere al contraente di risarcire gli altri soggetti coinvolti nel sinistro. Infine chiudiamo ricordandovi che effettuare la revisione di un’automobile oltre la data di scadenza non comporta alcun costo in più. A quel punto, si potrà tornare a circolare in strada senza nessun tipo di problema.

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