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In quali casi un genitore può cacciare di casa un figlio: elenco aggiornato

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Clarissa Missarelli

Ti sei chiesto almeno una volta se tu possa cacciare di casa tuo figlio? Finalmente avrai la risposta che cerchi.

Se ti sei posto certe domande – di certo non facili per un genitore – si vede che la situazione in cui ti trovi è grave, disperata o comunque piuttosto seria. Un genitore che caccia un figlio di casa non è mai una bella cosa, qualunque sia il motivo e ovunque risieda la ragione. Oppure sei tu il figlio che ha paura di essere mandato via dall’abitazione dei propri genitori, e anche in questo caso la questione è delicata e non è un quesito facile da porsi. La legge finalmente ha una risposta per te.

un genitore può cacciare un figlio di casa?
Figli cacciati di casa: quando è possibile? – lintellettualedissidente.it

Per evitare di incappare in problemi con la legge o compiere un reato senza nemmeno saperlo, prima di agire in qualsiasi modo dovresti sapere se cacciare tuo figlio di casa sia legale e, in caso, in quali circostanze e secondo quali disposizioni. E anche se ti trovi dall’altra parte, dovresti sapere se sia legittimo o meno quello che credi che i tuoi genitori vogliano fare. Ecco tutte le risposte che cerchi.

Un figlio può essere cacciato di casa dai genitori? Ecco cosa dice la legge a riguardo

Come tutte le cose, anche in questo caso, la risposta è: dipende. Ci sono situazioni diverse da analizzare ed elementi differenti da tenere in considerazione, in modo da avere una risposta concreta. La casistica è infinita, in tutte le questioni giuridiche, ma c’è sempre e comunque una linea generale da seguire e delle risposte concrete a cui appellarci e che ci possono aiutare. Dunque, possiamo cacciare di casa un figlio?

un genitore può cacciare un figlio di casa?
In quali casi un genitore può cacciare i figli di casa? – lintellettualedissidente.it

Ovviamente, la prima distinzione importante da fare è se il figlio sia minorenne o maggiorenne. Un genitore tendenzialmente non può mandare un minore via da casa, perché è obbligato dalla legge – oltre che dall’etica e dalla morale – ad averlo in carico sotto tutti i punti di vista.

Tuttavia, questo non significa potrà cacciarlo appena ha compiuto 18 anni. Infatti, l’obbligo di mantenimento esiste fino all’indipendenza economica del giovane. Ci sono però alcuni casi estremi in cui, invece, ciò può accadere: ad esempio, se ci troviamo di fronte ad un maggiorenne violento, si può ottenere dal giudice l’allontanamento obbligatorio dal nucleo familiare. In tal modo una coppia o un genitore può essere protetto da possibili aggressioni.

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