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Reddito di cittadinanza fino a luglio 2024: prolungata la durata del beneficio

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Samanta Airoldi

Incredibile ma vero: il Reddito di cittadinanza andrà avanti fino a luglio, a dispetto di quanto tutti credevamo.

Il sussidio nato nel 2019 in casa Cinque Stelle non vuole proprio uscire di scena. Di recente una notizia ha lasciato tutti increduli: il Reddito di cittadinanza proseguirà fino a luglio.

Torna il Reddito di cittadinanza
Il Reddito di cittadinanza verrà prorogato fino a luglio 2024 – lintellettualedissidente.it

“A volte ritornano”, scriveva Stephen King. E così sta accadendo al Reddito di cittadinanza che avrebbe dovuto cessare di esistere il 31 dicembre 2023. Invece, a quanto pare, andrà avanti fino a luglio nonostante siano già iniziate le richieste per ottenere l’Assegno di inclusione. Ovvero il nuovo sussidio che dovrebbe prendere il posto della vecchia misura.

Il Governo Meloni, con la legge di Bilancio 2023, aveva stabilito che, nell’anno appena giunto al termine, il Reddito di cittadinanza poteva essere fruito per un massimo di 7 mesi. Ad eccezione di quei nuclei familiari in cui sono presenti minorenni, disabili o persone con almeno 60 anni. Costoro, infatti, hanno continuato a ricevere l’aiuto di Stato fino a dicembre. Poi però sarebbe dovuto scomparire per tutti. Ma, da quanto comunicato, non sarà così.

Reddito di cittadinanza: cosa accadrà nel 2024

Reddito di cittadinanza fino a luglio: la notizia comunicata di recente ha lasciato tutti a bocca aperta. Il sussidio grillino non uscirà ancora di scena. Il Governo Meloni ci avrà forse ripensato? Sembra incredibile ma qualcuno beneficerà ancora dell’ausilio nonostante il Governo lo abbia abolito definitivamente e sostituito con due nuovi aiuti: il Supporto formazione e lavoro in vigore dallo scorso settembre e l’Assegno di inclusione in partenza a gennaio.

Reddito di cittadinanza, cosa cambia nel 2024
Ottime notizie dal Governo: fino al 2024 si potrà continuare a beneficiare del Reddito di cittadinanza – lintellettualedissidente.it

In realtà il Governo Meloni non ha avuto nessun ripensamento riguardo al Reddito di cittadinanza, che in ogni caso è stato cancellato definitivamente. Tuttavia, la carta su cui veniva accreditato il sussidio ogni mese sarà attiva fino a luglio 2024. Pertanto gli ex percettori dell’aiuto avranno ancora tempo per spendere il credito residuo. Poi, però, dovranno dire addio una volta e per tutte alla misura nata su spinta del Movimento Cinque Stelle durante il primo Governo di Giuseppe Conte.

Infatti, ciò che non verrà speso entro luglio sarà perso per sempre. Molti ex percettori del Reddito, però, già a partire da gennaio potranno beneficiare dell’Assegno di inclusione, se soddisferanno i requisiti richiesti per ottenere il nuovo aiuto.  Questo, infatti, non si rivolge a tutti ma solo alle famiglie con reddito annuo fino a 6000 euro e in cui sia presente un minore di 18 anni o una persona di almeno 60 anni, oppure un soggetto affetto da disabilità o con disturbi psicosociali preso in carico dai servizi sociosanitari del territorio.

L’assegno di inclusione avrà lo stesso importo e la stessa durata del vecchio Reddito di cittadinanza: 500 euro al mese più altri eventuali 280 euro per i nuclei familiari che vivono in affitto. Oppure, nel caso di famiglie composte solo da persone con più di 67 anni e disabili, il contributo sarà di 630 euro al mese, più 150 per l’affitto. Verrà erogato per 18 mesi e, dopo una pausa di un mese, potrà essere rinnovato per altre 12 mensilità.

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