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Oscar 2023, tutti i vincitori: dominio “Everything Everywhere All At Once”

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Claudio Agave

Durante la notte sono andati in scena gli Academy Awards 2023, che hanno assegnato i ribattezzati premi Oscar, ovvero i premi più ambiti in fatto di cinema per quanto riguarda tutto il mondo. La serata ha visto un vero e proprio dominio di “Everything Everywhere All At Once”, che si è portato a casa per 7 statuette nelle categorie principali. Non sono mancate ovviamente le sorprese. Va detto però che anche molti dei pronostici sono stati rispettati.

Le prime categorie

La serata inizia con l’Oscar al Miglior film d’animazione, vinto – in maniera abbastanza scontata – dal “Pinocchio” di Guillermo Del Toro, un vero e proprio capolavoro del genere. Successivamente sono stati assegnati i premi per i migliori attori non protagonisti, sia maschile che femminile. In entrambi i casi il riconoscimento è andato a due attori di “Everthing Everywhere All At Once”, cioè Ke Huy Quan e la veterana Jamie Lee Curtis. Molto emozionante il momento della vittoria di Quan, commosso fino alle lacrime.

Il premio per il Miglior documentario è stato vinto da “Navalny”. La moglie nel discorso di vittoria ha ricordato gli impegni del marito contro Putin, a favore della democrazia. In seguito “An Irish Goodbye” è stato premiato come Miglior cortometraggio, mentre James Friend ha ritirato il premio per la Miglior fotografia per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, film tedesco molto apprezzato (e premiato).

Miglio trucco e parrucco lo porta a casa The Whale, mentre Migliori costumi è andato a Black Panther: Wakanda Forever. “Niente di nuovo sul fronte occidentale” vince anche il premio come Miglior film straniero, in seguito è stato premiato il Miglior cortometraggio documentario: lo vince “The Elephant Whisperers”.

La sorpresa indiana

Proseguendo con i premi, “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo” vince il premio come Miglior corto d’animazione, con “Niente di nuovo sul fronte occidentale” che si aggiudica poi altri due premi molto ambiti, ovvero Miglior scenografia e soprattutto Miglior colonna sonora, vinta da Volker Bertelmann.

Una vittoria abbastanza scontata in questi Oscar 2023 è stata quella per gli effetti speciali, con l’ovvio trionfo di Avatar: La via dell’acqua. Miglior sceneggiatura originale è andata a Daniel Kwan e Daniel Scheinert per “Everything Everywhere All At Once”, mentre il premio per la sceneggiatura non originale se l’è portato a casa Sarah Polley per “Women Talking”.

Successivamente il premio Miglior sonoro viene vinto da Top Gun: Maverick. Uno dei grandi upset della serata arriav nella categoria Miglior canzone originale, con il trionfo del brano “Naatu Naatu” tratto dal film indiano RRR. Sorpresa negativa quindi per le favorite Lady Gaga e Rihanna.

Il finale

Nel gran finale degli Oscar 2023 si concretizza il dominio di “Everything Everywhere All At Once”. Kwan e Scheinert vingono anche il premio come Miglior regia. Michelle Yeoh vince Miglior attrice protagonista e la pellicola si aggiudica il premio come Miglior film. Nel mezzo, Brendan Fraser mette la ciliegina sulla torta alla sua enorme prestazione in “The Whale” portando a casa l’Oscar come miglior attore protagonista. L’attore ricorda i periodi bui della sua carriera e ringrazia i figli per il sostegno.

La serata ha sostanzialmente premiato il film migliore I registi, molto fieri, ne parlano come di una pellicola che resisterà alle generazioni. Per quanto riguarda le delusioni, invece, “Gli spiriti dell’Isola” non porta a casa neanche una statuetta. Anche “Elvis” rimane a mani vuote. Ma forse lo sconfitto più grande è “The Fabelmans” di Steven Spielberg. Elogiato dalla critica, apprezzato dal pubblico, purtroppo non vince nessun riconoscimento.

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