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Kemi Seba: storia di un’attivista rivoluzionario e divisivo

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Vincenzo Colao

In questo articolo vogliamo parlare di Kemi Seba, attivista rivoluzionario e contestato,  che ha un origine diversa ma che ha vissuto molti anni della sua vita in Francia.

Perché è diventato famoso Kemi Seba

Cosa c’è di importante da sapere sulla sua vita

Nasce nel 1981 a Strasburgo in Francia da genitori immigrati dal Benin. Fin dalla giovane età si interessa a questioni politiche e sociali.

Parliamo di un attivista che è diventato famoso in quanto intellettuale rivoluzionario un pò contraddittorio ma capace di accendere le riflessioni sullo status quo e il pensiero unico globale. Proprio per questo motivo viene apprezzato circoli culturali che si interessano di politica internazionali e di essere dissidenti.

Ma allo stesso tempo viene osteggiato perchè la sua postura viene definita aggressiva tale da renderlo agli occhi dell’opinione pubblica, e dal sistema mediatico occidentale, antisemita e intollerante e razzista. Kemi Seba definisce questo sistema come violento dal punto di vista simbolico in quanto censore.

Una tappa importante della sua vita inizia nel 2004 ancora giovanissimo  fonda un movimento che sarà decisivo per la sua formazione politica come attivista e cioè Tribù Ka ,che aveva come scopo unire le persone di colore che si trovavano in Francia. Si tratta di un gruppo estremista di circa 100 sostenitori tutti di colore.

L ideologia di questo movimento è antisemita e denuncia l incrocio di razze, chiedendo ad altra voce la segregazione su scala globale.

Ma non finisce qui perchè chiede anche all’Occidente un risarcimento monetario per riparare degli anni di schiavitù legata alla famosa  tratta degli schiavi transatlantica.

Altri approfondimenti sul movimento Tribù Ka fondato da Kemi Seba

Parlando ancora della tribù Kà di Kemi Seba ricordiamo che rivendica anche un legame legittimo con l estrema destra con la quale hanno in comune lo stesso progetto razziale. L’idea principale che lega i sostenitori di questo gruppo è che c è solo una civiltà nera superiore a tutte le altre.

 Chi fa parte della tribù Ka ritiene di dover difendere alcune idee proprio perché ci si sente parte del movimento  kemitista. Una delle idee è che i faraoni dell’Antico Egitto sarebbero in realtà neri.

 Inoltre questo movimento rifiuta l’Islam ma anche il cristianesimo e l’ebraismo. Invece appoggia tutti quelli che venerano il dio Aton che fa parte della mitologia. Questo è il motivo per il quale gli appartenenti alla religione musulmana non possono far parte di questa organizzazione.

 L ‘ideologia del movimento è caratterizzata dalla difesa di alcune tesi del complotto perché l’idea principale che bianche e soprattutto gli ebrei sono responsabili sia della povertà che della schiavitù che della colonizzazione al continente africano.

 In particolare secondo questo movimento gli ebrei sono ancora più responsabili perché avrebbero organizzato un complotto per distruggere tutta la civiltà  delle persone di colore.

Altre cose da sapere su questo movimento

 Spesso dal movimento Tribù Ka venivano organizzati incontri ai quali non venivano invitati ne gli arabi ne gli ebrei  ma nemmeno le persone bianche perché  possono farne parte solo le persone di colore.

 in particolare che mi Serpa ha sempre invitato le persone afrodiscendente ad andarsene in Africa a vivere con le loro famiglie per non integrarsi nella società francese

Questo gruppo poi viene sciolto dal ministro degli interni della Francia di quel periodo e cioè Nikolas Sarkozy. Alcune delle frasi scritte testualmente da quest ultimo sono molto chiare in proposito:

Il gruppo di fatto “Tribu Ka”, attraverso i suoi comunicati stampa, le pubblicazioni sul suo sito web e le dichiarazioni dei suoi funzionari, si impegna nella propagazione di idee e teorie tendenti a giustificare e incoraggiare la discriminazione, l’odio razziale e la violenza, soprattutto nei confronti delle persone che non sono neri; che sostiene anche l’antisemitismo e che ha organizzato azioni minacciose contro persone di fede ebraica.

 Qualche anno dopo fu proprio Sarkozy a decidere, una volta avuta la massima carica di stato, verrà considerato come fautore della decisione della morte traumatica del colonnello Mouammar Gheddafi.

Quest ultimo è stato a lungo considerato come uno dei leader più agguerriti nel voler raggiungere quella che poi si è compreso essere l utopia di una grande nazione africana.

Kemi Seba:rapporto con Islam

Per quanto riguarda il rapporto di Kemi  Seba con l’Islam dobbiamo considerare che è proprio lui ad aver sempre dichiarato in maniera esplicita di aver preso ispirazione da un suo mentore e cioè Khalid Abdul Muhammad.

 Non parliamo di Un uomo qualunque ma di una figura importante soprattutto perché era un riferimento del movimento Nation of Islam.  Proprio Kemi Seba sarebbe stato nominato rappresentante in Francia di questo movimento, che abbiamo appena citato nonché del New Black Party .

Nello specifico cioè  quello che viene considerato come un surrogato non legittimo, del famosissimo movimento delle pantera nera.

Diviene un buon amico del Colonnello  proprio dopo un viaggio a Tripoli , organizzato in quanto lui viene nominato come emissario del reverendo il quale era la guida Suprema proprio del Nation of festival Islam però degli Stati Uniti, che era apprezzato dallo stesso Khadafi.

 Ma bisogna considerare che il Rais aveva una formazione troppo laica, a differenza della visione di Kemi Seba, che era panarabista. Infatti proprio per questo Kemi Seba afferma di avere come leader politico di riferimento Gamal.

 Secondo alcuni studiosi ed esperti, il fatto che Kemi Seba appartenga alla Regione musulmana è sempre stato per lui sia un punto di forza per quanto riguarda il pensiero politico, ma anche un elemento di potenziale debolezza.

 Tutto questo perché la battaglia per la liberazione del popolo non era africano dal neocolonialismo viene identificato da Seba con la Francia, la quale esercita il controllo del sistema monetario di 14 paesi africani.

Conclusioni

 Il punto debole di Kemi Seba è voler immaginare questa battaglia su una base ideologica. In ogni caso parliamo di un personaggio molto aggressivo e allo stesso tempo molto divisivo.

Infatti molte persone hanno stigmatizzato la sua aggressività e la modalità con quale ha portato avanti le sue lotte, nonche alcune sue amicizie con politici europei. Altre persone di colore invece lo hanno apprezzato perchè si sono riconosciute nelle sue lotte.

 

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