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Allegri, dopo le offese ad Oriali arrivano provvedimenti per l’allenatore del Milan

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Salvatore Lavino

Non la passerà liscia, Massimiliano Allegri. Dopo gli insulti urlati a gran voce a Gabriele Oriali in Napoli-Milan e dopo il comunicato del club azzurro in proposito, ci saranno delle conseguenze.

Massimiliano Allegri ha fatto decisamente una brutta figura nel corso di Napoli-Milan, partita di Supercoppa Italiana 2025 che ha visto i rossoneri campioni in carica uscire anzitempo dal torneo. Nell’altra semifinale invece è stato un Bologna più “ragioniere” e quadrato, e soprattutto più preciso dagli undici metri, ad avere la meglio su una Inter che riesce a mascherare solo parzialmente i numerosi ed atavici difetti che si porta appresso sin dalla gestione Simone Inzaghi.

Massimiliano Allegri dà in escandescenze
Allegri, dopo le offese ad Oriali arrivano provvedimenti per l’allenatore del Milan – lintellettualedissidente.it Foto Ansa

Lunedì 22 dicembre sarà Napoli-Bologna quindi la partita che assegnerà la Supercoppa Italiana di quest’anno. Ma intanto ancora si parla di ciò che accaduto in Napoli-Milan, con una brutta figura fatta da Max Allegri, dicevamo. Le offese reiterate a Lele Oriali, stretto collaboratore di Antonio Conte al Napoli, non sono passate inosservate. Ed anche Luigi De Siervo e Gianluca Gravina, rispettivamente amministratore delegato della Lega Serie A e presidente della FIGC, hanno stigmatizzato fortemente il modo di comportarsi di Allegri. Che è anche un recidivo.

Allegri Oriali, che insulti ha urlato il mister milanista

In tanti ricordano quanto fece il buon Max all’epoca della sua ultima partita sulla panchina della Juventus, con una sceneggiata che gli costò l’esonero subito dopo la vittoria della finale di Coppa Italia 2023 contro la Lazio. Tra urla feroci, la giacca scagliata a terra e quant’altro, si trattò di uno spettacolo poco dignitoso, diciamo così. Soprattutto per i tanti bambini e giovani presenti allo stadio o sintonizzati davanti alla tv.

Massimiliano Allegri lancia la cravatta
Allegri Oriali, che insulti ha urlato il mister milanista – lintellettualedissidente.it Foto Ansa

E proprio su questo aspetto De Siervo e Gravina sono tornati a puntare il dito. Si parla tanto di fair play e di rispetto dell’avversario, e poi si finisce con il vedere un multimilionario dare in escandescenze e dimostrarsi più capace allo sproloquio che a ragionare. Lo stesso Allegri ha cercato di minimizzare, chissà, forse nel tentativo di fare in modo che l’attenzione su quanto fatto si spegnesse il prima possibile.

Invece c’era stato un comunicato ufficiale da parte della SSC Napoli che ha auspicato un intervento serio e veloce nei confronti della giustizia sportiva. “Comportamenti del genere fanno male al calcio e necessitano delle sanzioni disciplinari”, recita la nota del club campione d’Italia in carica. Ed a quanto pare sarebbe stato lo stesso Oriali a sollecitare i suoi dirigenti ad intervenire in tale, sacrosanto modo.

Come verrà punito Allegri

Ci si augura che Allegri non segua più i propri impulsi e che non ceda più a quella che appare una fin troppo facile inclinazione a lanciarsi in atteggiamenti che vanno contro l’etica dello sport. Da vari organi di stampa emergono alcuni degli epiteti offensivi utilizzati da Allegri verso Oriali in Napoli-Milan (che è finita 2-0 per gli azzurri).

Gabriele Oriali segue Antonio Conte sul campo
Come verrà punito Allegri – lintellettualedissidente.it Foto Ansa

Il campione del mondo a Spagna ’82 sarebbe stato definito dall’allenatore del Milan un “leccapiedi”, e non sarebbero mancati insulti anche legati alla età di Oriali, che ha 73 anni. E dopo Bologna-Inter, si ritorna in campo per la finale il 22 dicembre. La panchina del Milan d’altro canto parla di provocazioni da parte dello stesso Oriali, che è stato e resta anche una bandiera dell’Inter.

Alla fine c’è stata una multa per Allegri, pari a 10mila euro, senza alcuna squalifica (che sarebbe incorsa invece in caso di contatto fisico, n.d.r.). L’allenatore del Milan resta comunque indifendibile. Il Giudice Sportivo di Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha così deliberato dopo avere preso visione di tutto il materiale prodotto durante la partita.

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