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I lavori più usuranti per la nostra mente: così il cervello regredisce velocemente

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Fabio Meneghella

Ci sono alcuni lavori che possono danneggiare il cervello umano, facendolo velocemente regredire. Ecco una lista dei lavori più temibili.

Nell’epoca attuale ci sono ancora molti lavori usuranti, in grado di danneggiare il fisico e la mente. Ma quali erano i lavori peggiori del passato? Sono tantissimi i mestieri che usuravano il corpo umano, provocando seri danni.

i lavori che usurano la mente
i lavori che usurano il cervello – lintellettualedissidente.it

Tanto tempo fa, ad esempio, esistevano i raccoglitori di rane: il lavoratore era costretto a rimanere per molte ore nelle paludi, con l’obiettivo di afferrare le rane attraverso una lenza e una lumaca. Questo era un lavoro molto diffuso tra il 1.800 e il 1.900 vicino a Latina. Chiaramente, tra i peggiori lavori del passato non potevano mancare i consueti lavori forzati: molti uomini, soprattutto galeotti, venivano utilizzati per remare fino allo stremo grosse navi.

Queste navi, soprattutto nel medioevo, avevano circa 50 remi lunghi 14 metri, e come rematori prendevano 100 o 200 uomini che li incatenavano sulla nave, costringendoli a remare all’infinito. Oggi, fortunatamente non ci sono più questi lavori, almeno in Italia. Tuttavia, esistono ancora dei lavoratori sfruttati e sottopagati e, soprattutto, ci sono lavori usuranti.

I lavori usuranti di oggi

Attualmente ci sono alcuni lavori che mettono a dura prova il cervello, poiché richiedono una costante concentrazione. Alcuni ricercatori, dopo aver effettuato uno studio approfondito con scansioni cerebrali, hanno scoperto che i lavori che mettono sotto stress il cervello per molte ore di fila, producono un accumulo di glutammato.

Innanzitutto, con il termine stress si intende tutto ciò che può provocare la massima concentrazione prolungata, il multitasking e i vari compiti cognitivi eseguiti per molte ore. Per quanto riguarda l’accumulo di glutammato, che si verifica dopo una giornata altamente stressante, si tratta di una sostanza potenzialmente tossica, che in condizioni normali viene debellata durante il sonno.

Chiaramente, dopo un lavoro usurante questa sostanza può essere prodotta a grandi quantità, diventando così tossica e alterando la corteccia prefrontale laterale, cioè la zona del cervello adibita al processo decisionale.

i lavori che usurano la mente
i lavori che usurano il cervello – lintellettualedissidente.it

Quindi, secondo questo studio, i lavoratori che rischiano di più sono gli autisti, i medici, i piloti e tutti colori che devono mantenere una certa concentrazione per molte ore. Per migliorare questa situazione si dovrebbero inserire dei periodi di pausa e di riposo, affinché il cervello si possa rilassare eliminando lo stress.

Infatti, i controllori del traffico aereo, proprio per evitare pericolosi incidenti fra velivoli, lavorano con la massima concentrazione solo per due ore di fila. Successivamente, dopo un pranzo e un riposo di 30 minuti, ritornano a lavorare per altre due ore. Ci sono anche degli studi che hanno dimostrato che le scelte dei medici o dei giudici, a volte, possono essere influenzate dallo stress. Quindi, la decisione di condannare una persona o di eseguire una determinata operazione chirurgica, potrebbe non essere presa con la massima lucidità.

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