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Febbre Dengue in Europa: che cos’è e quali sono i sintomi

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Claudio Agave

La Febbre Dengue sta arrivando sempre più velocemente in Europa e rischia in realtà di diventare una sorta di nuovo contagio mondiale. La malattia – definita per l’appunto malattia di Dengue – viene trasmessa da un morso di zanzara di una particolare categoria e tipologia di questo insetto, la zanzara Aedes. Questo morso provoca una febbre con dolori ossei molto importanti e sta diventando sempre più frequente per via dei grandi cambiamenti climatici a cui il mondo sta andando incontro.

Già nel settembre del 2022 a Nizza, in Francia, una donna britannica aveva contratto la Febbre Dengue. La donna, una 44enne, aveva subito febbre, mal di testa, dolori muscolari e anche un’eruzione cutanea sbiancante. Il virus si sta, come detto, facendo strada in tutto il mondo e potrebbe farlo anche con più velocità dati i ripetuti sbalzi di temperatura dettati dai cambiamenti climatici. Molti scienziati infatti ritengono che, nei prossimi anni, la malattia di Dengue diventerà molto più frequente anche in zone in cui teoricamente non dovrebbe essere così presente.

I sintomi e come si trasmette la Febbre Dengue

Come detto, la malattia di Dengue è una malattia infettiva che si trasmette tramite il morso della zanzara Aedes. Questa malattia è causata da quattro varianti dello stesso virus, che si trasmette tramite punture di zanzare che hanno già punto una persona infetta precedentemente. La zanzara che più di tutte trasmette questa malattia è la Aedes aegypti, che in Italia non esiste. Viene però trasmessa anche dalla conosciuta zanzare tigre che già nelle scorse decadi si è segnalata soprattutto in Europa meridionale. Va detto, comunque, come in realtà la zanzara tigre sia meno efficace di quella precedente a livello di contagio.

La Febbre Dengue, come già spiegato, provoca febbre, mal di testa e dolori muscolari nella stragrande maggioranza dei casi. Fortunatamente, almeno per adesso, ha un tasso di mortalità molto basso che si aggira prevalentemente all’1%. Tale tasso però sale di molto – al 40% – se la malattia si complica nella sua forma emorragica. Tendenzialmente comunque la malattia passa inosservata perché asintomatica. In Italia ogni anno vengono segnalati circa 10 casi di Dengue: si tratta, in prevalenza, di infezioni contratte all’estero. Nel 2022 però il mumero è cresciuto esponenzialmente: 114 i casi confermati nel nostro Paese.

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