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Sigfrido Ranucci e quel dettaglio che in pochi conoscono: gli ha cambiato la vita per sempre

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Michelangelo Loriga

Un particolare dettaglio ha cambiato di netto la vita di Sigfrido Ranucci. Scopriamo insieme qual è e cos’è successo nello specifico al giornalista.

Il fascino che il giornalismo d’inchiesta porta con sé ha tuttavia dei contro molto pericolosi per l’incolumità di chi lo svolge. Chiunque si cimenti ad effettuare tale tipo di attività si può trovare di fronte a verità nascoste particolarmente scomode e in cui agiscono personaggi poco raccomandabili, ma soprattutto capaci di tutto pur di tenerle segrete.

Il dettaglio che ha cambiato la vita di Sigfrido Ranucci
Così la vita di Sigfrido Ranucci è cambiata per sempre (Foto Ansa) – lintellettualedissidente.it

Ma i giornalisti più coraggiosi e che hanno a cuore il vero senso di questo mestiere vanno diritti per la loro strada, mettendo al primo posto la necessità di far emergere ogni questione più tacita rischiando anche in prima persona. Fra questi individui, che molto probabilmente entreranno nella storia del settore, non si può evitare di citare il conduttore di Report Sigfrido Ranucci. Il suo programma è malvisto da alcuni, preoccupati per ciò che viene detto durante le puntate.

Nondimeno, talune volte, alcuni personaggi – anche della politica, come di recente ha fatto il parlamentare di Forza Italia Gasparri – hanno preso di mira il giornalista per ciò di cui parla nella trasmissione. Quest’ultimo sembra sia stato presidente di Cyberealm, una società di cybersecurity con legami con i servizi segreti di altri Paesi, tra cui anche Israele, senza segnalarlo a Palazzo Madama.

Anche lo stesso programma è oggetto di discussione da parte dei vertici Rai, i quali la ospitano ormai dal 1994, e dell’opinione pubblica in generale, dato che sempre più spesso le notizie che rilascia sono destinate a fare enorme scalpore in Italia.

La rivelazione di Sigfrido Ranucci: un dettaglio gli ha cambiato la vita

Nel corso degli svariati anni di attività in cui mette la faccia di fronte al pubblico di casa (conduce Report dal 27 marzo 2017), Sigfrido Ranucci è stato più volte minacciato durante la sua lunga carriera. Ciò lo ha portato a doversi affidare a una scorta, capace di poter difendere la sua persona da probabili attacchi in arrivo da parte di terzi.

Sigfrido Ranucci, perché ha una scorta
Le minacce ricevute da Sigfrido Ranucci (Foto Ansa) – lintellettualedissidente.it

Era l’agosto del 2021 quando accadde. Il giornalista d’inchiesta è finito sotto scorta per via di una minaccia di morte molto allarmante. A parlarne è stato lui stesso al programma radiofonico Un giorno da pecora, in cui ha raccontato per filo e per segno cosa gli è successo. “Un personaggio legato alla ‘ndrangheta e che è in carcere avrebbe ingaggiato due killer stranieri, ha affermato il conduttore di Report.

Tuttavia non è l’unica intimidazione che gli è arrivata durante gli anni, anche perché sembra proprio che i Madonia volessero disfarsi di lui già nel 2010. Quella minaccia in particolare gli venne fatta dopo l’uscita del libro Il Patto, in cui si parlava della presunta trattativa fra lo Stato italiano e la mafia. Successivamente però sembrerebbe sia arrivato uno stop da ordini superiori, i quali decisero di non fare troppo rumore in quel periodo.

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