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Siete sicuri di conoscervi a fondo? Fatevi queste domande e forse avrete delle sorprese

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Valentina Trogu

Pretendiamo di capire gli altri quando a fatica riusciamo a comprendere noi stessi. Se avete voglia di esplorare il vostro IO a fondo è bene porgersi alcune domande.

Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti più grandi? Se hai difficoltà nel rispondere in modo sincero a questa domanda è il momento di conoscere meglio il suo IO.

Le domande da porsi per conoscere sé stesso
Le domande da porsi per conoscere sé stesso (Lintellettualedissidente.it)

Per crescere ed evolversi occorre conoscere in modo approfondito se stessi. Le paure, i desideri, le speranze, i talenti, i difetti da limare: se non si prende pienamente coscienza di chi si è, rimane impossibile modellare la propria vita al fine di viverla al meglio. Senza sapere cosa si vuole da sé stessi o dalla propria esistenza stessa si rischia di percorrere strade che porteranno verso obiettivi sbagliati, accompagnati da persone che ci faranno del male o non ci sapranno aiutare nel prendere le decisioni più corrette.

Per riuscire a comprendere meglio il proprio IO ci sono cinque domande che bisogna porsi. Prendetevi del tempo e cercate la risposta, fatelo per voi e per la vostra serenità. Tutti meritano di sorridere ogni giorno della vita e per farlo non dobbiamo essere nemici di noi stessi.

Le domande da porsi per conoscere meglio sé stessi

La prima domanda è “Quali sono le mie paure più grandi?“. Occorre definire i timori e le ansie che non permettono di compiere passi in avanti. I limiti mentali che bloccano in un limbo dal quale non si riesce ad uscire. Cosa angoscia? La vita lavorativa, quella familiare o relazionare in generale, oppure una persona in particolare? Individuando i punti di dolore si potrà fare chiarezza e prendere decisioni sul futuro.

Da dove partire per conoscere sé stessi
Da dove partire per conoscere sé stessi (Lintellettualedissidente.it)

Quali sono le situazioni che fanno sentire sopraffatti?“. Comprendere il disagio e da cosa nasce dà l’occasione di recuperare forza e determinazione. La consapevolezza è la chiave del successo: occorre riconoscere le debolezze per correggerle e superarle.

Quali abitudini andrebbero cambiate ma non ci riesco?“. Le consuetudini sono difficili da cambiare, anche se rappresentano dei consapevoli errori. Il fumo, la pigrizia, l’alimentazione poco salutare, la sedentarietà sono abitudini che fanno male al corpo e alla mente. Bisognerà trovare tutta la forza di cui si è capaci per combatterle e spostarsi su un altro equilibrio più sano.

Quali sono i pensieri che mi limitano e perché non riesco ad accettare nuove sfide?“. Ripetersi che si è incapaci di fare qualcosa, inutili o non adatti è distruttivo. Tutti noi abbiamo dei limiti, ma sono i punti di forza che devono essere sottolineati quotidianamente. Le sfide sono fatte per essere superate, servono convinzione e fiducia in sé stessi e nelle possibilità offerte dalla vita.

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