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Putin: “Abbiamo sconfitto il terrorismo, orgogliosi di chi combatte”

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Claudio Agave

In occasione della parata organizzata per il giorno della vittoria in ricordo della fine della Seconda Guerra Mondiale e della sconfitta del nazismo, il leader russo Vladimir Putin ha parlato molto esplicitamente di quanto sta avvenendo in Ucraina, dando ancora una volta un suo punto di vista sui fatti che stanno avvenendo e su una guerra che ormai dura da più di un anno.

Il discorso durante la parata

Putin spiega che, a quanto pare, “contro la Russia è stata scatenata una vera guerra ma abbiamo sconfitto il terrorismo”, aggiungendo poi come “il popolo ucraino è diventato ostaggio del regime criminale di Kiev, merce di scambio dei suoi piani crudeli”. Ancora una volta il leader russo ha puntato il dito contro l’Occidente, reo di provocare conflitti sanguinosi e di seminare russofobia in tutto il mondo, pretendendo di dettare le sue regole a tutte le nazioni. “Gli occidentali hanno dimenticato le conseguenze delle pretese naziste di dominare il mondo”, afferma.

L’uomo ha poi parlato dei soldati russi in Ucraina, spiegando di essere fiero del loro rendimento e dei loro sacrifici: “L’intero Paese si è mobilitato per sostenere i nostri eroi, siamo orgogliosi di chi partecipa all’operazione militare speciale, non c’è qualcosa di più importante oggi. Allo stesso tempo Putin ha responsabilizzato le truppe, spiegando come da loro dipenda la sicurezza della Russia, nonché il futuro del Paese stesso e del suo popolo.

Il sostegno di Kim Jong-un

Putin ha poi ricevuto un messaggio di sostegno da parte del leader della Corea del Nord, ovvero Kim Jong-un, il quale nel recente passato aveva fatto parlare di sé proprio per la sua contrapposizione al mondo occidentale. Secondo un messaggio reso noto dall’agenzia KCNA, Kim ha spiegato che la Russia “supererà tutte le sfide e le minacce delle forze ostili a conclusione di una lotta sacra per realizzare la giustizia internazionale, contro le pratiche arbitrarie degli imperialisti”.

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