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Aumento pensioni 2024: a chi spetta e di cosa si tratta nello specifico

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Ramona Buonocore

Dal 2024 molti italiani riceveranno un aumento sulla pensione: ecco a quanto ammonta e tutti i dettagli in merito.

A partire da gennaio è in arrivo un’importante novità per quanto riguarda i pensionati italiani. Attraverso la Legge di Bilancio 2024, infatti, ci sarà un nuovo bonus che farà aumentare i cedolini della pensione proprio a partire dal primo mese del nuovo anno.

Tutto sull'aumento delle pensioni nel 2024
Nel 2024 si assisterà ad un aumento delle pensioni: cosa bisogna sapere – lintellettualedissidente.it

In realtà non si tratta di un vero e proprio bonus, ma di un risparmio dovuto alla revisione, da parte del governo Meloni, delle aliquote IRPEF. Il taglio di queste ultime, infatti, porterà ad un incremento che andrà ad influenzare positivamente l’importo netto delle pensioni. Vediamo tutti i dettagli.

Pensioni, aumenti dal 2024: a chi spettano, tutti i dettagli

Il governo Meloni, sin dallo scorso anno, ha promesso una riforma fiscale, che ha preso vita nella Legge di Bilancio 2024. Nella bozza del documento approvata lo scorso 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri è presente un cambiamento significativo nelle aliquote dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF), il quale avrà un impatto diretto sulla tassazione delle pensioni in Italia.

Nel 2024 ci sarà un aumento delle pensioni
Aumenti in pensione nel 2024: a chi spettano – lintellettualedissidente.it

Il taglio delle aliquote IRPEF porta ad un amento delle pensioni e, a trarne maggiore vantaggio, saranno coloro che ricevono un assegno annuo compreso tra i 15 mila ed i 50 mila euro. Il bonus si traduce anche in un risparmio fino a 20 euro sulle pensioni degli italiani a partire dal prossimo gennaio. La riforma fiscale comporta la riduzione delle aliquote IRPEF da quattro a tre, con l’accorpamento del secondo scaglione al primo.

Tale manovra determina una riduzione dell’aliquota al 23% per i redditi fino a 28 mila euro. Per quanto riguarda il “bonus” in questione, non si tratterà di una somma fissa ma di un risparmio percentuale. Prendendo ad esempio i pensionati che hanno un reddito annuo situato tra 15 mila e 50 mila euro, questo sarà del 2% sulla parte eccedente i 15 mila euro.

La stessa dinamica si riflette in aumenti modesti per i redditi più bassi: 20 euro per una pensione di 16 mila euro, fino ad un massimo di 260 euro all’anno per le pensioni comprese tra 28 mila e 50 mila euro. Nel dettaglio un pensionato con reddito annuo di 16 mila euro avrà un aumento netto annuo di 20 euro; con reddito annuo di 17 mila euro si avrà un aumento di 40 euro; con reddito annuo di 18 mila euro si avrà un aumento netto annuo di 60 euro.

Ancora, con reddito annuo di 19 mila euro si avrà un aumento netto annuo di 80 euro. Tutti i pensionati che hanno un reddito annuo di 20 mila euro avranno un aumento netto annuo di 100 euro; chi ha reddito annuo di 22 mila euro avrà un aumento netto annuo di 140 euro; chi ha un reddito annuo di 24 mila euro avrà un aumento netto annuo di 180 euro. Infine chi ha un reddito annuo di 26 mila euro avrà un aumento netto annuo di 220 euro e chi ha un reddito annuo di 28 mila euro e superiori avrà un aumento netto annuo di 260 euro.

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