Queste scadenze fiscali non sono assolutamente da dimenticare: le date degli appuntamenti del mese di giugno.
Anche giugno non si smentisce: il calendario fiscale non ha periodi di tranquillità e occorre avere sempre a disposizione un’agenda spaziosa per appuntare tutte le scadenze. Gli adempimenti cui i contribuenti saranno chiamati a rispondere sono diversi, considerando che ormai per milioni di cittadini è in pieno corso la stagione della dichiarazione dei redditi.

Quindi pur tenendo conto di questo decisivo periodo, le altre scadenze non sono certamente da sottovalutare. Ricordiamo che ritardare un pagamento, può comportare sanzioni e interessi da pagare, in assenza di agevolazioni previste dalla norma o del cosiddetto ravvedimento operoso. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le scadenze da segnare sul calendario per le prossime settimane.
Giugno, queste le giornate da segnare in rosso sul calendario
Iniziamo questa panoramica sulle scadenze fiscali più importanti del mese di giugno per i contribuenti con la data del 3 giugno, martedì, con il pagamento dell’imposta di bollo per le fatture emesse da professionisti e partite iva, nel primo trimestre del 2025. Tuttavia se l’imposta non supera in totale 5mila euro, questa potrà essere versata insieme all’imposta del secondo trimestre, entro il 30 settembre.

Il 9 giugno, lunedì, è previsto il pagamento dell’ottava rata della rottamazione quater. La scadenza reale sarebbe per il 31 maggio, ma con le festività di inizio mese e i cinque giorni di tolleranza oltre la data, si arriva al 9 giugno. Ricordiamo che se non si rispetta questa scadenza, si perdono tutti i vantaggi della definizione agevolata delle cartelle esattoriali in ruolo.
Altra data importante per milioni di contribuenti è il 16 giugno, lunedì, scadenza per effettuare il pagamento dell’acconto dell’IMU (Imposta municipale propria). La scadenza riguarda tutti i proprietari di immobili, con l’eccezione delle case principali non di lusso, di terreni e di aree fabbricabili. Chiamati pagare sono anche coloro che godono dei diritti di uso, usufrutto o abitazione.
Ricordiamo è possibile pagare l’intero importo dell’IMU, evitando così di dover versare la seconda rata a meta dicembre. Altre date da ricordare quelle relativa alla possibilità di annullare l’invio del modello precompilato del modello 730/2025 il 20 giugno, venerdì, o del modello Redditi Persone Fisiche (PF) il 26 giugno, giovedì. Infine ultima data da ricordare il 30 giugno, lunedì.
Entro fine mese c’è la scadenza del saldo 2024 e l’acconto 2025 per la cedolare secca per i redditi da locazione. Stessa scadenza per quanti devono versare il saldo IRPEF 2024 e l’acconto 2025, comprese le addizionali regionali e comunali.